Bosa, il Sindaco insiste per la riapertura pomeridiana dell’ufficio postale
Respinta da Poste Italiane la prima richiesta del Comune. Marras: «La situazione attuale non è accettabile».
BOSA | 24 settembre 2024. Poste Italiane ha respinto la prima richiesta del sindaco di Bosa, Alfonso Marras, con cui ad agosto ha sollecitato, con urgenza, la riapertura del turno pomeridiano dell’Ufficio Postale cittadino, così come avveniva prima della pandemia. Il no di Poste Italiane è arrivato nei giorni scorsi durante un colloquio avuto in videoconferenza tra il sindaco e la dirigenza territoriale. Gli stessi dirigenti hanno spiegato che in base ai loro dati l’apertura dell’ufficio nelle ore serali non è necessaria, e si sono riservati di fare ulteriori valutazioni in futuro.
Una risposta negativa che Sindaco e Amministrazione comunale non intendono comunque accettare. «Andremo avanti con la nostra richiesta percorrendo ogni strada possibile», sottolinea il primo cittadino ritenendo non convincenti le argomentazioni di Poste. «Ho ribadito, e continuo a ribadire, che la situazione attuale non è accettabile: ogni giorno all’ufficio postale di Bosa si formano lunghe code, con attese anche di una o due ore per gli utenti».
«Reitero quindi la mia richiesta a Poste per la riapertura degli uffici anche nelle ore pomeridiane. Considerato inoltre che tra i disservizi più evidenti crea molto malcontento il ritardo sistematico nel recapito a domicilio di raccomandate, bollette, posta ordinaria e pacchi, con l’apertura pomeridiana si ridurrebbero di molto le file per le normali operazioni finanziarie, di spedizione, di raccomandate e il ritiro di pacchi, posta, spid e tutti i servizi erogati anche per il Comune», conclude Marras.
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