Strage di Nuoro, sale a 4 il numero delle vittime della furia omicida di Roberto Gleboni
Morte cerebrale per il piccolo Francesco di 10 anni e del vicino di casa dell’uomo, il 69enne Paolo Sanna.
NUORO | 26 settembre 2024. Il bilancio della strage di Nuoro, commessa mercoledì mattina da Roberto Gleboni (leggi), operaio dell’Agenzia Forestas di 52 anni, è salito purtroppo a cinque vittime. Nella serata di ieri è stata infatti dichiarata la morte cerebrale del figlio Francesco, di 10 anni, e del vicino di casa, Paolo Sanna, di 69 anni. Due morti che si aggiungono a quelle della moglie Giuseppina Massetti, di 43 anni, della figlia maggiore Martina, di 25 anni, e allo stesso omicida, che si è tolto la vita con la stessa pistola calibro 7.64, legalmente detenuta, con cui ha sparato ai suoi familiari e al vicino.
Solo due persone sono scampate alla furia dell’uomo: il terzo figlio di 14 anni, colpito di striscio da un proiettile, e l’anziana madre, Maria Esterina Riccardi, ora ricoverata in ospedale.
Al momento Carabinieri e Polizia continuano a indagare per cercare di capire cosa ha spinto Roberto Gleboni a compiere il folle gesto.
In copertina: Roberto Gleboni con la moglie Giuseppina Massetti e la figlia Martina
Leggi le altre notizie su Logudorolive.it