Ozieri Civica: «Maggioranza in crisi, la neo presidente del Consiglio eletta con soli 8 voti»
I cinque consiglieri di opposizione intervengono per spiegare il motivo dell’assenza di ieri alla seduta consiliare e per sottolineare le divergenze politiche tra il gruppo di Fratelli d’Italia e quello di “Alternativa per Ozieri”.
OZIERI | 28 settembre 2024. All’importante riunione di Consiglio comunale di ieri sera, durante la quale è stata eletta la neo presidente (leggi), non ha partecipato il gruppo di opposizione Ozieri Civica. Con una nota i cinque consiglieri di minoranza – Marco Murgia, Anastasia Ladu, Gian Luigi Sotgia, Giordano e Gigi Sarobba – intervengono per comunicare il motivo della loro assenza alla seduta, ma soprattutto per evidenziare le divergenze politiche tra i due gruppi che sostengono la giunta Peralta, ossia Fratelli d’Italia e Alternativa per Ozieri.
«Abbiamo disertato l’Aula consiliare – spiegano – dopo aver sostenuto, nella conferenza capigruppo dello stesso pomeriggio, l’obiezione di nullità rispetto alla convocazione del Consiglio comunale. Il fatto più eclatante di queste ore, però, non è la nostra assenza ma il dato politico che emerge dall’Assemblea civica di ieri dopo quello che è successo nei giorni scorsi. Le improvvise dimissioni di Antonio Delogu, ex presidente eletto all’unanimità, senza un accordo in maggioranza sul nome del successore ha creato un ulteriore indebolimento del già instabile equilibrio interno ai gruppi che sostengono la giunta Peralta. Lo abbiamo visto nella seduta del 23 settembre, andata deserta perché non sono riusciti a garantire il numero legale (leggi), e lo si è visto ieri quando alla neo presidente Loreta Meledina sono mancati 4 dei 12 voti a disposizione della maggioranza».
«Assistiamo – proseguono Murgia, Ladu, Sotgia, Giordano e Sarobba – a una crisi politica iniziata a febbraio (dopo le regionali ndr) che non si risolve e anzi si amplifica in crisi istituzionale: si dimette il presidente Delogu e la neo eletta raccogli solo 8 voti. Crediamo – concludono – che quello che è accaduto ieri sera sia lo specchio di una maggioranza che fa a pezzi le regole per non dire che a pezzi sono loro».
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