Ardara, il Medioevo rivive con “In rennu de Ardar”: il programma
La manifestazione, giunta alla sua quinta edizione, andrà in scena domenica 6 ottobre a partire dalle 11.
ARDARA | 2 ottobre 2024. Dopo il rinvio dalla data dell’8 settembre a causa del maltempo, è programmata per domenica 6 ottobre, con un programma leggermente rivisto rispetto all’originale, la manifestazione “In rennu de Ardar”, suggestiva rievocazione medievale organizzata dal Gruppo Storico Medievale di Ardara con il patrocinio del Comune e la collaborazione di varie associazioni. Un’intera giornata dedicata alla riscoperta del lucente passato dell’allora capitale del Giudicato di Torres, con eventi che si svolgeranno all’ombra della chiesa palatina di Nostra Signora del Regno, dove per tutto il giorno, dalle 11, si potranno fare delle visite guidate – anche al castello e nel centro storico – e si svolgeranno un mercatino medievale e dimostrazioni di tiro con l’arco. L’accoglienza sarà affidata ai giocolieri della compagnia “Circ’ops!” con la partecipazione dei musici medievali “Il popolo dei mille colori”. Seguirà il laboratorio di araldica per bambini dai 5 ai 10 anni “Costruisci il tuo stemma” (per un massimo di 20 partecipanti, accompagnati da un adulto ciascuno; prenotazioni la mattina in loco).
All’ora di pranzo sarà allestito un vero e proprio banchetto medievale, con pietanze tipiche del menu giudicale ardarese come la zuppa di ceci e il cinghiale in umido, e nel pomeriggio si potrà assistere al corteo medievale aperto dai locali tamburini e da Adelasia, sovrana del Giudicato di Torres, accompagnata dal marito Enzo di Svevia.
Nella prima serata spazio all’approfondimento con il convegno-dibattito “Medioevo fantastico. Narrazioni sul tema del medievismo”, con Franco G.R. Campus e Stefano A. Tedde, mentre prima della chiusura si terrà il concerto “Omines Ammentos” con i Tenores di Neoneli e il duo MasMus (Orlando Mascia e Matteo Muscas). La chiusura sarà salutata con “Ars et musica in fundo!”, esibizione dei giocolieri “Circ’ops!” e dei musici “Il popolo dei mille colori”.
A.C.
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