Ancora chiuso il punto nascita di Alghero, la denuncia dei comitati
Disservizi si continuano a registrare anche nel reparto di Pediatria, dove l’assistenza è garantita solo fino alle ore 20.
ALGHERO | 2 ottobre 2024. Sono trascorsi 11 mesi da quando la direzione dell’Asl di Sassari comunicò (leggi) che il punto nascita dell’ospedale di Alghero, chiuso il 14 novembre 2023 per urgenti lavori di messa in sicurezza della struttura, sarebbe stato riaperto nel mese di aprile di quest’anno. Una «promessa totalmente disattesa», denunciano i quattro comitati spontanei di cittadini (Comitato nuovo ospedale, Comitato spontaneo a difesa della salute, Comitato fiocchi azzurri fiocchi rosa, Comitato uniti contro la chiusura dell’ospedale Marino), impegnati a difendere i presidi sanitari territoriali e che in tempi non sospetti hanno manifestato il timore (leggi) di una dilatazione dei tempi di riapertura del servizio.
Oltre a «costringere numerose concittadine a recarsi in altre strutture distanti dalla città per far nascere i propri figli, l’altro pesante problema – spiegano in una nota – riguarda la mancanza dell’assistenza pediatrica ospedaliera dopo le 20. Situazione questa che ha creato e continua a rappresentare un grave disservizio non più tollerabile. Infatti, dopo tale orario l’ospedale di Alghero non garantisce l’assistenza pediatrica e ciò costringe genitori e figli a continui viaggi a Sassari».
In questi ultimi tempi «abbiamo assistito – spiegano – alle solite passerelle pre e post-elettorale che hanno visto la dirigenza dell’Asl, i neo-eletti, compreso il nuovo assessore regionale alla Sanità, impegnati in inutili incontri dove sono emersi i soliti “piagnistei autoreferenziali”. Inutili incontri, senza alcuna analisi critica dell’esistente e privi di una visione d’insieme che ridisegni un serio progetto di rilancio della sanità ospedaliera e territoriale».
Detto ciò, i quattro Comitati chiedono ancora una volta la riapertura del Punto nascita di Alghero e la riattivazione del servizio di Pediatria ospedaliera h 24 e invitano il Sindaco e tutte le forze politiche cittadine a unirsi per chiedere con determinazione all’Asl la riattivazione di questi importanti servizi.
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