Ozieri. Il “Meledina” torna fruibile, ma il sindaco denuncia incuria e degrado
Completati i lavori di messa in sicurezza del campo. Le tribune però restano chiuse per ulteriori verifiche.
OZIERI | 2 novembre 2024. Il San Nicola calcio torna a giocare nel campo sportivo “Raimondo Meledina” dopo lo sblocco della situazione di stallo che si era creata con il sequestro, e dissequestro, dello stadio a seguito della tragedia del 14 settembre (leggi). Ma l’effetto delle polemiche nate dopo le dichiarazioni pubbliche dell’Asd (leggi) non sono scemate, e infatti il sindaco di Ozieri Marco Peralta parla di situazione risolta, nonostante le «strumentalizzazioni», grazie alla «continua e combinata sinergia dei vari uffici e dell’Amministrazione comunale». Soprattutto perché, segnala il primo cittadino, «persiste una disdicevole gestione dell’impianto». E il riferimento è alla tanta spazzatura e ai rifiuti speciali presenti nell’impianto.
C’erano in primo luogo, in fase di risoluzione con i lavori già fatti e quelli in itinere, problematiche inerenti la sicurezza, causate da «incuria e mancati interventi di questi ultimi lustri (ormai triste consuetudine ereditata da chi ci ha preceduto) che richiedevano diversi lavori di manutenzione e messa a norma di sicurezza», spiega Peralta. Problemi la cui individuazione ha richiesto vari sopralluoghi «per accertare gli interventi da eseguire». Infatti, come riferisce il primo cittadino, si è operato e si sta operando per «la chiusura di tutti i cancelli sparsi per il perimetro dello stadio, riparazioni varie nelle reti di recinzione, interventi di manutenzione nell’impianto elettrico, riparazione della copertura degli spogliatoi e sua tinteggiatura». Il tutto per «garantire l’utilizzo del campo (ora già disponibile per gli allenamenti ndr) alla ripresa della gara interna fra una settimana, ad eccezione delle tribune, che devono essere sottoposte ad ulteriori più approfonditi esami stanti alcuni problemi alla struttura».
Ma ci sono anche altre criticità, che non riguardano direttamente il campo “Meledina” ma che denotano un alto livello di incuria, della quale potrebbero rispondere le diverse società di calcio che utilizzano la struttura. E qui si parla di «abbandono di elettrodomestici ed altri beni dietro gli spogliatoi, stanze adibite a deposito in totale stato di sporcizia e incuria, trofei letteralmente buttati per terra sottoposti alle intemperie».
«Noi non sappiamo – dice il sindaco Peralta – chi siano gli autori di questi misfatti, siamo consapevoli che ora inizierà lo scaricabarile fra le società. Ma non possiamo non rimarcare e denunciare questa cattiva abitudine di tenere in disordine e in cattivo stato i beni pubblici, come se la loro appartenenza al Comune esentasse i fruitori dalle cure e manutenzioni del caso».
Il campo torna quindi utilizzabile ai fini sportivi, ma questo stop deve far riflettere e spingere a un uso più urbano e consapevole di questo e di altri beni pubblici. «Forse però, prima di puntare il dito contro l’Amministrazione e gli uffici per la provvisoria mancata assegnazione del campo, ci si dovrebbe chiedere in primis se esistano le condizioni di sicurezza per la sua concessione e, nel caso specifico, se ognuno ha fatto il proprio dovere o ha omesso di curarsi di un bene che appartiene a tutti e, soprattutto, alle generazioni future», conclude il Sindaco di Ozieri.
A.C.
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