Ippodromo di Chilivani, i risultati della prima giornata aggiuntiva
In evidenza i cavalli Caladoliva, Sopran Brenta, Full Powell, Forever e Carakas Girl.
CHILIVANI | 30 novembre 2024. Dopo le giornate aggiuntive disputate a Sassari, il grande circo delle corse al galoppo è tornato ieri sulla pista dell’Ippodromo di Chilivani per la breve riunione conclusiva di una stagione lunga e piena di episodi e fatti agonistici di rilievo. Cinque le corse in programma tutte con dotazione accettabile, tenuto anche conto del ridotto campo dei partenti, fisiologico per la fine di stagione. Pubblico scarso ma partecipe e coinvolto nel tifo più appassionato.
Si inizia con il Premio S. Giuliano Alghero, maiden sui 1600 metri per purosangue di due anni, nel quale Caladoliva (Giuseppe G. Solinas – A. Cottu – A. Fele) ottiene una brillante e chiara vittoria lasciando a oltre tre lunghezze Poison de l’Alguer e, a seguire, Raven’s Way e Muine Mor.
Alla seconda il Premio Bar Torino Ozieri, handicap per purosangue di tre anni, sempre sulla distanza dei 1600 metri, si conferma vincente Sopran Brenta (A. Mundula – L. Chessa – A. Fiori) regolando chiaramente Sue Gurumuru, davanti a Cala Mariolu e Monte Rasu.
Sei partenti nel Premio Prometeo Srl, corsa ad handicap per anglo arabi a fondo inglese, sui 1800 metri. Full Powell (G. Multinu – A. Cottu – A. Fele) scatta subito al comando e impone la sua sostenuta andatura per tutto il percorso, seguito da Faccibellu. Intensifica il ritmo in retta d’arrivo isolandosi di quattro lunghezze sull’inseguitrice più attiva Fiorida de Bonorva. Terza Faida d’onore, solo quarto Faccibellu
Nella maiden per anglo arabi Premio Agriturismo Sa Mandra, si mettono in evidenza Fosté e Forever (Antonina Pinna – F. Brocca – S. Diana) che in retta d’arrivo va in progressione staccando il rivale di ben cinque lunghezze, a seguire Farid e Fuidi. Forever ha offerto una imprevista sorpresa alla quota di 7/1.
Spettacolare e combattuto l’arrivo della quinta corsa Premio Ippodromo di Chilivani, handicap per anglo arabi anziani sulla distanza dei 1800 metri. Dominedda, nonostante aprisse la scala dei pesi con 61,5 chilogrammi, tentava il “Coast to coast” imponendo un’andatura piuttosto sostenuta che le impediva di respingere il veemente attacco di Carakas Girl (S. Serra – A. Cottu – S. Gessa) che si dimostrava combattiva emergendo allo sprint per tre quarti di lunghezza. Al terzo posto, un po’ sottotono, Eroe de Bonorva e al quarto Dulliriana Lady. La prossima giornata di corse è in programma per venerdì 6 dicembre.
Diego Satta
In copertina: il combattuto arrivo di Carakas Girl su Dominedda.
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