Ozieri, festeggiato San Sebastiano
OZIERI | 22 gennaio 2025. Due giorni di festa a Ozieri per San Sebastiano, che è stato celebrato nella chiesetta restaurata recentemente e riaperta definitivamente al culto nel 2023. Domenica 19 e lunedì 20 gennaio il rettore don Roberto Arcadu ha celebrato due messe solenni in onore del santo martire accompagnate dal maestoso suono dell’organo l’harmonium “Graziano Tubi” del 1894, restaurato grazie al finanziamento congiunto del Rotary Club e dell’Inner Wheel di Ozieri.
Oltre alle due messe, in cui si è ricordata la figura del canonico Alessandro Peralta, rettore della chiesetta per quasi 40 anni, e i soci defunti, è stato celebrato il triduo in onore del santo e sono stati offerti due sontuosi rinfreschi dalla società religiosa di San Sebastiano, che si prende cura con impegno e dedizione della piccola chiesa e che è tornata in pena attività dopo il restauro dell’edificio.
La chiesa di San Sebastiano martire è una delle più antiche di Ozieri, essendo stata edificata nel 1653 come ringraziamento per la cessazione della peste grazie al contributo della popolazione devota. Al suo interno è presente l’harmonium “Graziano Tubi”, pregevole strumento alimentato da mantici azionati con i piedi. Custodito in precedenza nella chiesa di Santa Lucia, è utilizzato nelle celebrazioni in San Sebastiano da parecchi decenni.
L’intervento di restauro voluto da Rotary e Inner Wheel ed eseguito da una ditta specializzata è servito per rimediare ai danni provocati dal trascorrere del tempo e da problemi tecnici che ne avevano compromesso la piena funzionalità. Un grazie è stato rivolto quindi dal rettore don Roberto Arcadu ai due sodalizi, che proprio in questo periodo si sono attivati per una raccolta fondi per il ripristino funzionale ed espressivo anche del monumentale organo “Giuseppe Gandini” della Cattedrale di Ozieri.
A.C.
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