Diabete nei bambini: subito un piano per la prevenzione
Il Diabete nei bambini sardi è in aumento, per questo serve subito un Piano regionale di prevenzione. Mozione del capogruppo del M5S Michele Ciusa.
«In Sardegna, dato l’elevato numero dei casi di diabete anche tra bambini e adolescenti, si manifesta sempre più l’esigenza di un intervento programmato che ci consenta di tutelare i pazienti diabetici più giovani nella fase di inserimento in ambiente scolastico».
Su questo tema il capogruppo del M5S Michele Ciusa ha presentato una mozione per chiedere al Presidente Solinas la Giunta di accelerare i tempi di approvazione del Piano regionale di Prevenzione 2020-2025, fondamentale strumento di attuazione di progetti di prevenzione sanitaria a livello regionale.
«Poiché con l’Intesa Stato Regioni del 6 agosto 2020 è stato approvato il nuovo Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025 – spiega Ciusa –, quale strumento fondamentale di pianificazione degli interventi di prevenzione e promozione della salute da realizzare sul territorio, è necessario e urgente che la Regione Sardegna si attivi per recepire l’intesa di adozione del Piano Nazionale di Prevenzione entro il 31 dicembre di quest’anno. Il PNP e i PRP svolgono infatti un ruolo di governance e orientamento di cui la sanità sarda non può fare a meno in quanto favoriscono il collegamento e l’integrazione tra le azioni previste da leggi, regolamenti e Piani di settore».
«Per quanto concerne la fase di redazione del Piano – aggiunge il Capogruppo pentastelllato –, auspichiamo inoltre che la Regione punti ad ottenere il massimo coinvolgimento delle associazioni dei medici diabetologici, già coinvolte nella stesura dei Piani precedenti. Riteniamo sia fondamentale poter avere il prezioso contributo di chi quotidianamente tocca con mano le problematiche dei pazienti diabetici in età scolastica. Questi specialisti, avendo una visione d’insieme e conoscendo gli ambiti in cui è più urgente intervenire (sportivo, scolastico, relazionale), potranno sicuramente fornire un supporto mirato ma soprattutto misurato a quelle che sono le esigenze del nostro territorio».
«L’emergenza sanitaria da Covid-19 ci ha ricordato ancora una volta che gli interventi di Sanità pubblica sono determinanti per lo sviluppo economico e sociale di un Paese e che la salute di tutti dipende dalla salute di ciascuno. Chiedo pertanto alla Giunta di dare continuità alle importanti iniziative realizzate attraverso il PRP 2016-2018 quali il Progetto Scuola diabete».
«Già dal 2013 – ricorda Michele Ciusa – la Regione ha formalmente recepito il Piano Nazionale per la malattia diabetica approvato con l’accordo Stato Regioni del Dicembre 2012, che ha previsto la definizione di Protocolli condivisi nell’ottica di favorire la conoscenza dei sintomi per la diagnosi precoce del diabete di tipo 1; garantire al bambino e all’adolescente una vita scolastica, sportiva, relazionale e sociale identica a quella dei propri coetanei; sostenere i familiari e istruire gli operatori socio sanitari, gli insegnanti, gli istruttori sportivi su come prevenire, riconoscere e trattare le eventuali situazioni di urgenza».
Per approfondire: I fattori di rischio per il diabete nei bambini e negli adolescenti