• 27 Gennaio 2025
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Trasporto aereo, confermati dalla Regione Sardegna i rimborsi per i voli non in continuità territoriale

Aereo
I residenti nell’isola potranno chiedere un rimborso del 25% sul prezzo del biglietto, a partire da un costo di 100 euro. La misura costerà circa 5 milioni di euro l’anno.

CAGLIARI | 25 gennaio 2025. Tutti i cittadini residenti in Sardegna potranno chiedere il rimborso del 25% sul prezzo del biglietto aereo, a partire da un costo di 100 euro, per i voli nazionali non coperti dalla continuità territoriale e per tutte le rotte di collegamento tra la Sardegna e gli aeroporti di 28 Paesi europei. La richiesta potrà essere inoltrata on line sulla piattaforma “SardegnaTrasporti”, entro il 31 marzo dell’anno successivo a quello del volo.

I rimborsi, che costeranno alla Regione circa 5 milioni di euro l’anno, sono estesi a tutto il periodo successivo al 2024, a partire quindi dal 1° gennaio 2025 senza alcuna interruzione rispetto alla precedente scadenza del 31 dicembre 2024, prevista per il periodo sperimentale. La misura è contenuta in una apposita delibera della Giunta regionale, che ha approvato la conferma degli aiuti a carattere sociale per il trasporto aereo. La proposta è stata avanzata dall’assessora ai Trasporti Barbara Manca.

«Gli aiuti sociali per il trasporto aereo diventano una misura strutturale che vogliamo diventi parte integrante dell’offerta di mobilità aerea destinata ai cittadini sardi – commenta l’assessora –. Dopo le modifiche da noi apportate lo scorso giugno il numero di domande presentate, rispetto al periodo sperimentale compreso tra dicembre 2023 e giugno 2024 – prosegue –, è cresciuto di ben 12 volte, passando da circa 47mila euro a più di 570mila euro di rimborsi richiesti. Questo è stato possibile estendendo la platea dei beneficiari e aumentando l’entità del rimborso erogabile. Il nostro obiettivo è di erogare tutte le risorse disponibili, al momento circa 5 milioni di euro annui, così da rendere il contributo una vera e propria integrazione della continuità territoriale».

Il contributo che copre il 25% del prezzo del biglietto per ciascuna tratta e per singolo utente, arriva fino a un massimo di 125 euro con costo del biglietto pari a 500 euro. Il rimborso è comprensivo di tutte le tasse e spese fatturate dal vettore all’utente e include i servizi come ad esempio bagagli extra e imbarco prioritario.

Nei prossimi mesi l’assessorato ai Trasporti interverrà anche sulla semplificazione della procedura per usufruire dell’aiuto: «Nei prossimi mesi – conclude Manca – contiamo di lavorare proprio sulla facilità di accesso al contributo, con lo scopo futuro di trasformare il rimborso in uno sconto diretto da applicare al momento dell’acquisto».

Le rotte di collegamento tra la Sardegna e gli aeroporti situati all’interno dello Spazio economico europeo sono le seguenti: Austria, Belgio, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacchia, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.

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