Ozieri, domani all’Ute la prima lezione di Cristiano Becciu dedicata al poeta Giuannandria Ruzzone
Autore di versi satirici e amorosi, è ricordato in particolare per tre opere: “Sa cantone de sas Damas”, “Sa cantone de su Trogliu” e “Sa cantone de su Cuccu”.
OZIERI | 28 gennaio 2025. Domani, mercoledì 29 gennaio, all’Università delle Tre Età “F.I. Mannu” di Ozieri si terrà la prima delle tre lezioni dedicate a un personaggio ozierese un po’ dimenticato: Giuannandria (Giovanni Andrea) Ruzzone (1849-1926). Poeta popolare dotato di sottile ironia, autore di versi satirici e amorosi, Ruzzone osservava e ascoltava tutto e riportava fedelmente ciò che accadeva, descrivendo caratteristiche fisiche e morali delle persone, specificando spesso nomi e cognomi o improvelzu (soprannome).
Sarà il dottor Cristiano Becciu a omaggiare questo obliato compositore di carmi popolari pungenti, sarcastici e scherzosi. La prima lezione riguarderà l’opera “Sa cantone de sas Damas”, seguiranno “Sa cantone de su Trogliu” e infine “Sa cantone de su Cuccu”.
Il canto “Sa cantone de sas Damas” descrive in modo ironico le smanie e le peripezie delle ragazze, che corrono appresso ai soldati: Otieri a cale puntu ses benzende miserinu (…). Mirade cuddas feminas chi si presumin de gradu, bidu conca ‘e soldadu curren che abe a su moju…. Il poeta redarguisce le povere giovani, ma muove una critica anche alle madri complici, che desiderano semplicemente accasare le figlie con un “buon partito”. Cristiano Becciu contribuirà come suo solito, con brio, spigliatezza e arguzia, a rendere la lezione ancora più divertente, ma nel contempo a ricordare la poesia brillante di un compaesano nato nella prima metà dell’800.
La conferenza si svolgerà nell’auditorium del Centro culturale San Francesco, alle ore 16.
Maria Bonaria Mereu
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