Ozieri, il Sindaco risponde alla Logudoro Boxe e chiarisce la situazione degli spazi concessi
Nel suo intervento, il primo cittadino ricorda inoltre anche tutti i lavori in esecuzione su alcuni impianti sportivi cittadini.
OZIERI | 30 gennaio 2025. «Associazioni sportive, disinformazione e condanne sommarie: la realtà è ben diversa da quello che si racconta». Lo dice il sindaco di Ozieri Marco Peralta, che interviene con una nota per far chiarezza in merito «ad articoli polemici sugli spazi in cui si sono svolte attività sportive» e rispondere a stretto giro di posta all’odierna lettera della Logudoro Boxe (leggi). Ma anche per ricordare le «ingenti risorse» destinate dall’Amministrazione comunale allo sport cittadino: pista d’atletica, tennis, piscina, palazzetto, campo Angelo Masala e Masaleddu, anello ciclistico della fiera e attrezzature sportive inclusive nel boschetto.
«La premessa da cui partire è che il Comune di Ozieri non possiede una struttura sportiva da adibire a sport particolari quali boxe, arti marziali e simili. Nel tempo – spiega il Sindaco – si erano concessi degli spazi, quali quelli dell’ex caseggiato scolastico Garibaldi, destinati a semplici sedi delle società, che non potevano essere adibite a palestre per attività sportiva, che richiedono altri requisiti.
Nel frattempo, già da luglio 2023, l’Asl di Sassari richiedeva il caseggiato e l’ex Caserma dei Carabinieri al fine di realizzare l’ospedale di Comunità e la Casa della Salute, strutture che però ad oggi non sono state realizzate.
Nelle more, il Comune avvisava le associazioni della possibilità che la Asl richiedesse in qualsiasi momento il caseggiato e che quindi questo dovesse essere liberato.
Nell’ordine comunque di salvaguardare e riordinare tutto il sistema di assegnazione delle sedi, il Comune ha avvisato le associazioni coinvolte dell’impossibilità di modificare la destinazione dei locali.
Tutte le associazioni interessate pertanto erano informate della questione e nel contempo sono state informate anche della circostanza che il Comune avesse incaricato un ingegnere per provvedere all’eventuale adattamento dei locali anche ad attività sportive, ingegnere che mentre scriviamo ha già effettuato un sovralluogo ed è già al lavoro per fornire indicazioni al Comune».
«È dunque evidente – prosegue il Sindaco – che le strutture devono essere riportate alla loro naturale destinazione e che altre attività, quali quelle sportive, richiedono accorgimenti tecnico-strutturali che le rendano idonee allo scopo. Per ciò che concerne la problematica della boxe, sconcerta l’ambiguità e la falsità delle affermazioni riportate: con grosso rammarico ci rendiamo conto della mal riposta fiducia e mancata osservanza dei patti.
Infatti, i dirigenti della boxe erano perfettamente a conoscenza della richiesta dell’Amministrazione che lo spazio concesso dovesse essere lasciato libero a semplice richiesta, in particolare in occasione degli eventi fieristici ed altri eventi particolari quali quelli carnevaleschi.
A ciò si aggiunga che ho chiesto personalmente la disponibilità di altre strutture, quale la palestra dell’Istituto Tecnico, che però rimarrà indisponibile fino a giugno in quanto occupata da suppellettili scolastiche a causa di lavori in corso. Riteniamo che gli spazi fieristici siano a disposizione di tutti e non solo di pochi, che probabilmente hanno frainteso un uso esclusivo della struttura mai promesso».
«Per ciò che concerne poi la problematica delle tribune del campo di San Nicola, sprovviste di collaudo – spiega Peralta –, l’ingegnere incaricato ha già provveduto ad una prima verifica della struttura ed ha dato parere positivo, ma a questa dovrà seguire la prova di carico che si svolgerà martedì prossimo. La speranza è quella di ottenere il via libera per restituire alle società il manufatto e poterne usufruire.
Infine anche l’anello stradale all’interno della fiera, utilizzato per la pratica ciclistica, verrà perfettamente ricomposto e potrà essere riutilizzato dagli appassionati».
Per cui «affermare che l’Amministrazione non programma e che addirittura va contro lo sport e le associazioni è strumentale ed inveritiero. Parlano i fatti. Sono infatti in esecuzione attualmente i seguenti interventi: rifacimento delle fognature del Palazzetto (oltre 80.000 euro), realizzazione degli spogliatoi del Tennis club (90.000 euro), finanziamento regionale della pista d’atletica (880.000 euro), sistemazione della piscina (oltre 260.000 euro), integrazione dei lavori per lo Stadio Angelo Masala ed il campo del “Masaleddu” (45.000 euro) e le attrezzature sportive installate al boschetto (40.000 euro di cui 5.000 euro da fondi comunali).
Inoltre l’Amministrazione ha inserito nel Piano di Sviluppo Territoriale la sistemazione dell’impianto di San Gavino, per un finanziamento di oltre 1 milione.
Insomma, riteniamo che l’evidenza dei fatti possa mettere a tacere le illazioni di chi, politicamente strumentalizzato e non, cerca di porre in cattiva luce chi, al contrario, si adopera ogni giorno per mettere in sicurezza e rendere fruibili impianti e immobili obsoleti e fatiscenti.
L’Amministrazione ha sempre cercato di venire incontro alle esigenze di tutti ma non condivide la linea dell’accondiscendenza ad ogni costo, soprattutto in concomitanza con le tornate elettorali», conclude il sindaco Marco Peralta.
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