Olbia, sequestrati 171 kg di alimenti privi di etichette, certificazioni e tracciabilità

I prodotti individuati dalla Guardia di Finanza insieme all’Agenzia Dogane e Monopoli durante i controlli all’aeroporto “Costa Smeralda”.
OLBIA | 14 marzo 2025. I Finanzieri del Gruppo Olbia, insieme ai Funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli, nel 2024 e nei primi due mesi del 2025, hanno sequestrato nell’aeroporto “Costa Smeralda”, in 22 distinte operazioni, 171 kg di prodotti alimentari di origine vegetale e animale. Si tratta principalmente di carne, semi, frutta tropicale e verdura, talvolta in cattivo stato di conservazione, risultati non identificabili, privi di etichettatura che ne attestasse l’origine e la specie e senza la relativa certificazione fitosanitaria. Gli alimenti sono stati trovati all’interno dei bagagli di passeggeri provenienti da tutto il mondo, maggiormente dai Paesi del Nord e Centro Africa, dalla Cina, dal Medio ed Estremo Oriente e dal Sud America, in arrivo ad Olbia dagli hub intercontinentali della penisola.

I vegetali sono stati sottoposti a sequestro amministrativo per contrastare l’introduzione nel territorio dell’Unione Europea di organismi nocivi e di agenti patogeni infestanti per le specie autoctone, mentre per quanto riguarda la carne sequestrata, questa è confiscata per poi essere smaltita.
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