Assunzioni Oss in Sardegna, Forza Italia: «Dare priorità agli idonei in graduatoria»

Nota stampa dei consiglieri regionali Angelo Cocciu, Piero Maieli, Giuseppe Talanas, Giovanni Chessa, Ivan Piras e Alfonso Marras.
CAGLIARI | 15 marzo 2025. I Consiglieri regionali di Forza Italia intervengono sulla questione delle assunzioni degli Operatori socio-sanitari (Oss) in Sardegna. «Una situazione – evidenziano Angelo Cocciu, Piero Maieli, Giuseppe Talanas, Giovanni Chessa, Ivan Piras e Alfonso Marras – che continua a destare grande preoccupazione e indignazione tra i professionisti del settore e non solo. Mentre centinaia di idonei ai concorsi pubblici sono rimasti in attesa di un’opportunità lavorativa – spiegano –, abbiamo assistito all’adozione di modalità di assunzione, molto fantasiose e fuori dalla normativa vigente, che hanno cercato penalizzare i candidati meritevoli a favore di soluzioni sperimentali di dubbia equità, con la scusa che non c’era spazio occupazionale».

«Come partito Forza Italia – proseguono i sei consiglieri – segnaliamo che la nostra posizione è stata da sempre quella corretta». Infatti, fin dall’inizio «avevamo dichiarato che lo spazio occupazionale era presente così come acclarato, in occasione della riunione plenaria tenuta in Consiglio lo scorso 12 marzo, anche dall’Assessore al Lavoro (Desirè Manca ndr), a cui sono andati i ringraziamenti del nostro capo gruppo nell’averne finalmente preso atto. Infatti è sempre esistito lo spazio occupazionale, anche se qualcuna preferiva i cosiddetti “cantieri occupazionali sperimentali”, strumenti che, sebbene concepiti per garantire l’occupazione temporanea, stavano di fatto creando una disparità di trattamento nei confronti di quanti hanno superato regolari selezioni pubbliche e risultano idonei in una ufficiale graduatoria, in attesa di chiamata».
Nonostante il Movimento 5 Stelle abbia sempre sostenuto che non vi era spazio occupazionale per le assunzioni, «oggi, improvvisamente, queste risorse sembrano essere disponibili, alimentando dubbi sulla reale gestione della questione e sulla coerenza delle scelte politiche adottate. Questa scelta politica e amministrativa, dei cantieri occupazionali sperimentali – proseguono Cocciu, Maieli, Talanas, Chessa, Piras e Marras – ha da subito minato il principio di meritocrazia e trasparenza che tutti gli amministratori della “res publica” dovrebbero ricercare. Principi che dovrebbero caratterizzare l’accesso al lavoro pubblico, ma che per come sono stati gestiti hanno generato solo frustrazione tra i tanti Oss qualificati ed idonei, che hanno investito tempo e risorse per ottenere un posto di lavoro stabile nel sistema sanitario regionale».
Alla luce di ciò, i Consiglieri di FI chiedono pertanto alle istituzioni competenti di «intervenire per garantire un’equa distribuzione delle opportunità lavorative, dando priorità all’assunzione degli idonei in graduatoria, senza cercare escamotage per il loro aggiramento, considerando che molti di loro hanno già raggiunto il periodo di occupazione, acquisito specialmente durante il famigerato periodo Covid, per essere giustamente e definitivamente stabilizzati».
«Non ci sembra corretto lo speculare sull’emergenza occupazionale attuando, o cercando di attuare, misure che penalizzano il diritto al lavoro di chi ha dimostrato competenze e professionalità. Le istituzioni devono rispondere con serietà a questa problematica, affinché il sistema sanitario regionale possa contare su operatori assunti secondo criteri di giustizia e competenza, senza favoritismi né scorciatoie amministrative», concludono i sei esponenti di Forza Italia.
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