Ozieri. Nuovi allacci e aumenti di potenza, cittadini e imprese esasperati dai ritardi di Enel

Diverse le persone che hanno segnalato il disservizio e sono in attesa dei lavori dell’azienda elettrica.
OZIERI | 6 aprile 2025. Da mesi diversi cittadini e aziende ozieresi stanno affrontando ritardi e inefficienze da parte di Enel nella gestione delle richieste di aumento della potenza e di nuovi allacci alla rete. «Una situazione – denunciano gli interessati – che ci sta causando danni economici e disagi quotidiani, vista l’impossibilità di utilizzare adeguatamente i nostri impianti elettrici per le attività lavorative e di vita domestica».
A tutto questo si aggiunge la mancanza di una comunicazione chiara e puntuale da parte del gestore. Tant’è che, in alcuni casi, segnalano gli utenti, dopo aver inviato la documentazione richiesta, le pratiche sono rimaste bloccate per mesi – altre lo sono ancora – senza ricevere alcuna spiegazione da parte dell’azienda. E non va meglio quando si prova a contattare il servizio clienti per avere chiarimenti, spesso le risposte ricevute sono generiche e vaghe, soprattuto sui tempi di intervento.
Tra le testimonianze raccolte, c’è quella di qualche azienda che ha dovuto sudare le proverbiali sette camice per ricevere un aumento di potenza, subendo anche ingenti perdite economiche a causa dei ritardi. Diversi privati, meno fortunati, si trovano invece in una situazione di attesa. Come ad esempio chi ha acquistato una nuova casa o ha installato nuove apparecchiature elettriche e sta aspettando l’allaccio alla rete o l’aumento della disponibilità di kilowatt. Per non parlare di chi vuole affittare il proprio appartamento e non riesce a chiudere il contratto nell’attesa che venga predisposto un nuovo contatore.
Queste sono alcune situazioni al limite, ma crediamo che ce ne siano anche altre. Quel che è certo è che la gestione dell’energia elettrica – vitale per la vita quotidiana e le attività economiche – non può essere ostaggio di ritardi e disorganizzazione. Né può esserlo l’informazione. Lasciare cittadini e imprese senza risposte chiare è infatti inaccettabile.
In una visione più ampia, diventa preoccupante anche il fatto che un disservizio pubblico non danneggia solo la qualità della vita, ma anche lo sviluppo del territorio, scoraggiando gli investimenti, rallentando o precludendo l’apertura di nuove attività e penalizzando il mercato immobiliare. Ne consegue che, senza un servizio di fornitura elettrica affidabile, la città non può né attrarre nuove attività né sperare in una crescita economica e sociale. Sarebbe quindi auspicabile un interessamento da parte delle istituzioni locali per risolvere il problema, o quanto meno per conoscere i perché dei ritardi nell’esecuzione dei lavori da parte di Enel.
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