Alluvione in Sardegna, torna l’incubo a Olbia
Li Gioi (M5S): «Popolazione in allarme» ma il sindaco di Olbia Nizzi «continua a dire no al piano per la messa in sicurezza».
OLBIA. «Quella di oggi è una giornata di lutto per tutta la Sardegna, flagellata dal maltempo. Il mio pensiero va alla popolazioni più colpite, e ai bittesi in particolare, oggi impegnati in una drammatica conta dei danni. Le immagini che provengono da Bitti provocano un grandissimo senso di impotenza. Lo stesso senso di impotenza – osserva il consigliere regionale del M5S Roberto Li Gioi – che negli anni ha accomunato tutte le cittadine dell’isola messe in ginocchio da eventi alluvionali di portata eccezionale».
«Anche Olbia, colpita dal ciclone Cleopatra il 18 novembre2013, ieri è ripiombata nella paura. La città, com’è noto, da ben 7 anni attende la realizzazione di un Piano per la messa in sicurezza, già finanziato dal Governo con 125 milioni di euro. Un piano ancora al palo – sottolinea Li Gioi – che non piace al sindaco Nizzi, il quale continua a tifare per la sua bocciatura sponsorizzando un’alternativa priva di consistenza quale è il suo mero studio di fattibilità».
«Così, mentre il tempo passa e Olbia rischia di perdere i fondi già stanziati, i cittadini continuano a vivere nel terrore che un’altra ondata di acqua e fango possa portare distruzione e morte in città. È triste – conclude – avere le mani legate nel vedere i propri concittadini rimboccarsi le maniche per proteggere le proprie abitazioni con ogni mezzo utile, come accaduto ieri sera».