Tessuti anti Covid, la Regione stanzia 100mila euro
Tessuti anti Covid-19, tessuti intelligenti che possono fornire un aiuto concreto nella lotta al virus. Su queste basi la giunta regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione e Bilancio Giuseppe Fasolino, ha approvato lo schema di Accordo per l’Innovazione inerente alla realizzazione del Progetto “ITINERE: Innovazione per Tecnologie Indossabili e Network Evoluti di Relazioni Esperte” presentato dalla Proger S.p.A, destinando 102.000 euro sulle risorse a valere sulla Programmazione Unitaria 14-2020, nell’ambito delle misure di cofinanziamento regionale per le iniziative progettuali che vedono la Sardegna partecipe di procedure nazionali.
Lo schema di accordo viene sottoscritto tra il MISE – Ministero dello Sviluppo Economico, la Regione Autonoma della Sardegna, la Regione Abruzzo e Proger S.p.A – capofila del progetto, oltre a Zte Italia s.r.l., Let’s Webearable Solutions s.r.l., Iotron s.r.l. e Universita’ degli Studi “G. D’annunzio” di Chieti-Pescara.
Il progetto nasce da un’idea innovativa della Let’s Webearable Solutions Srl, azienda sviluppatrice di un software di rilevazione dei parametri bio-vitali (ECG e respiro) grazie all’applicazione – tramite stampa serigrafica su tessuti in bioceramica – di sensori tessili su capi d’abbigliamento. I sensori sono in grado di trasmettere i dati rilevati sul tessuto in diverse condizioni quali attività sportiva, lavorativa e in ambito medico- sanitario, e attraverso un sistema di monitoraggio (sviluppato, tra le altre, anche in collaborazione con l’Università degli Studi di Cagliari) il software nel suo complesso fornisce assistenza all’utente finale.
«Favorire la ricerca e l’innovazione è lo strumento principe per affrontare il futuro con concretezza. La sinergia tra istituzioni, enti di ricerca e start-up innovative è il modo per metterlo in pratica. Cofinanziamo questo importante progetto di imprenditoria innovativa al fine di contribuire ad avere sempre più strumenti utili a contrastare la terribile pandemia di Covid-19», ha commentato l’assessore al Bilancio Giuseppe Fasolino.
«All’inizio della pandemia di Coronavirus – dice l’Assessore – abbiamo visto come tante aziende del settore tessile già affermate si siano riconvertite nella produzione di tessuti atti alla realizzazione dei dispositivi di protezione individuale. Il mercato dei tessuti intelligenti è un settore in crescita dal quale la Sardegna non vuole restare esclusa. Questa misura rientra tra le agevolazioni in favore di progetti di ricerca e sviluppo nei settori “Agrifood”, “Fabbrica intelligente”, “Scienze della vita” e “Calcolo ad alte prestazioni”».
«I costi previsti per la realizzazione del Progetto di ricerca e sviluppo ammontano ad euro 8.100.000 – precisa l’Assessore – mentre le relative agevolazioni massime concedibili ammontano ad euro 2.448.000. La Regione interviene con 102.000 euro ovvero con un contributo alla spesa pari al 6% del costo complessivo del progetto, come previsto dal MISE. Un contributo essenziale alla partecipazione della nostra isola alle nuove sfide imposte dalla tecnologia e dal mercato, che assicurano gli strumenti indispensabili nella lotta al virus e che troveranno in futuro altre applicazioni nel campo medico così come in altri».
«Siamo anche orgogliosi – conclude l’assessore – di collaborare con la Regione Abruzzo su un progetto di innovazione. Il dialogo interistituzionale deve sempre essere incentivato perché essenziale allo sviluppo del Paese».