Ozieri, 39^ edizione del Premio Logudoro in streaming
OZIERI. Si svolgerà in un’inedita versione online, in diretta il 13 febbraio sulla pagina Facebook e il canale You Tube, la XXXIX edizione del Premio Logudoro di poesia e letteratura sarda del Sodalitziu Culturale Otieresu Cubeddu-Pirastru-Morittu.
La consegna dei premi – attestati e medaglie – sarà virtuale, affidata a due ragazze abbigliate con il costume tradizionale ozierese, e nella sala della premiazione, l’aula consiliare del Comune di Ozieri, saranno presenti solo i componenti della giuria e alcuni ospiti che leggeranno alcuni brani dei testi premiati.
Anche in questa 39esima edizione del Premio Logudoro, nonostante l’emergenza sanitaria, sono stati tanti i partecipanti alla gara, e i premi sono stati assegnati a poeti e scrittori di ogni angolo dell’isola.
Unica assenza è stata quella delle scuole, ma due bimbe hanno partecipato ugualmente alla gara e a loro è stato assegnato un riconoscimento speciale. Si tratta di Lidia Arru di Florinas, che ha presentato la poesia “De fuga temporis”, e Giuseppina Meloni di Ittiri, di appena 11 anni, che ha presentato una poesia sul tema imposto “In caminu” scritta con la collaborazione dello zio Antonio Deruda.
Vincitore assoluto della 39esima edizione del Premio, con una poesia a versi fissi e tema imposto “In caminu” nella categoria principale intitolata a Monserrato Meridda, è stato l’ozierese Luca Meledina con una poesia con il medesimo titolo del tema. Nella stessa categoria, al secondo posto si è classificato Giangavino Vasco di Bortigali con “Su caminu ‘e su tempus” mentre il terzo premio è andato a Giovanni Chessa di Torpè con “Sìabboju ‘e camineras”.
Il premio per l’Ottava Bella va invece ad Angelo Lombardo di Ozieri con “In caminu”, mentre menzioni speciali sono state assegnate a Antonio Sanciu, nuorese nato Buddusò per la sua “In caminu”, Angelo Porcheddu di Banari per “Longu o culzu” e Vittorio Sini di Benetutti-Ozieri anche lui con versi intitolati al tema.
Per la sezione a tema libero Salvatore Bertulu, premio speciale per Pier Giuseppe Branca di Cheremule per “Guzzi de tera e sùaru”, primo posto per Vanna Sanciu, olbiese nata a Buddusò, per “Pro te, ojos de sole”, secondo ex aequo per Gianfranco Garrucciu di Tempio con “Saori” e Giancarlo Secci di Quartu Sant’Elena con “Linna chi abbruxat”, e terzo per Giuseppe Tirotto di Castelsardo con “Ammintendi chissi dì”. Le menzioni sono andate ai poeti Antonio Canu di Ozieri- Alghero per “Los herois”, Tonino Fancello di Dorgali per “Mi chirco po ide it’este s’anima mia” e Angelica Piras di Elmas per “Mundu amachiau”.
Nella sezione racconti – Contos Noos – intitolata a Gigi Sotgia, premio speciale per Pietro Pala di Nuoro con “Sa gherra ‘e su buscu” e vittoria per Manuela Orrù di Serramanna con “I dis ddu susu contu prus”; al secondo posto si è classificata Maria Grazia Dessì di Dolianova con “Unu saccu de arrisu” mentre al terzo è giunto Gino Farris di Nuoro con “S’irroccantinu”; le menzioni speciali sono andate a Domenico Battaglia di La Maddalena per “Dall’arburi, i foddi…” e Grazia Elisabetta Corraduzza di Sassari per il racconto in versi “L’aiburareddu”.
Nella 39edizione torna anche il premio biennale per la poesia a tema religioso intitolato al Cardinale Mario Francesco Pompedda, che ha visto vincitore Sandro Chiappori di Cagliari con “Sa luxi sua”, secondo Pietro Mele di Pozzomaggiore con “Gosos de Edvige Carboni” e terzi ex aequo Dante Erriu di Silius con “Mama de Gesusu” e Stefano Arru di Pozzomaggiore con “Perdonu e misericordia”.
Questi i premi assegnati dalla giuria del Premio Logudoro composta da Gavino Contu, Francesco Cossu, Sandra Zambolin, Nino Arras, Maria Pina Sini, Giuseppe Soddu, Nino Pericu e Tonino Langiu, brani dai quali saranno scelti dei passi che nel corso della cerimonia saranno letti dagli ospiti Cristiano Becciu, Tetta Becciu, Carmela Arghittu, Franca Cherveddu e Giuseppina Zappu.
Un altro premio sarà assegnato come di consueto dal Lions Club di Ozieri e sarà quello conferito a personaggi che si sono distinti nel campo della cultura e nell’impegno sociale. Quest’anno il riconoscimento è stato assegnato alla memoria dell’insegnante elementare di Alà dei Sardi Caterina Bua, scomparsa dieci anni fa, fondatrice negli ultimi anni della sua vita dell’associazione “Ali di carta”. La cerimonia di premiazione del Premio Logudoro potrà essere seguita accedendo al link https://youtu.be/fEN-dvTCFBw.