• 25 Novembre 2024
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Casi Covid a Ozieri: per l’Ats sono 84, per il Sindaco circa 120. Chiuso l’Asilo nido

Comune di Ozieri

Proposta dal consigliere del gruppo Prospettive Antonio Delogu una collaborazione sulla gestione dell’emergenza sanitaria in città. «Nessuna preclusione – ha risposto il sindaco Murgia – a organizzare un tavolo con la minoranza per trovare soluzioni».

Situazione contagi da Covid a Ozieri ancora preoccupante e da monitorare con attenzione. È quello che si evince dal resoconto del sindaco di Marco Murgia che durante il Consiglio comunale di ieri sera ha reso noto i dati delle positività presenti in città. Dai numeri ufficiali dichiarati dall’Ats risultano 84 casi ma, come sottolineato dal primo cittadino, il totale delle persone affette dal virus sarebbe ben più alta, circa 120.

Un caso è stato riscontrato anche all’interno dell’asilo nido comunale. Per questa ragione «insieme al responsabile della Prometeo e l’educatrice responsabile del servizio – ha detto Murgia – abbiamo deciso di chiuderlo».

«Abbiamo inoltre concordato con l’ATS e il servizio d’Igiene le procedure per effettuare uno screening completo agli operatori – ha spiegato il Sindaco –. Domattina (oggi 19 gennaio ndr) quindi tutti gli operatori e i bambini verranno sottoposti a tampone».

L’esame sarà ripetuto dopo 5 giorni e «solo alla conferma delle negatività del secondo tampone provvederemo a riaprire il servizio». «Al momento – ha specificato Murgia – ci sono circa 7/8 bambini con sintomatologia che potrebbe essere riconducibile al Covid o all’influenza stagionale».

Intervento del Consigliere Delogu sull’Emergenza Covid a Ozieri.

Nel proseguo della seduta ha preso la parola il consigliere del gruppo Prospettive Antonio Delogu per lanciare una proposta di collaborazione sulla gestione dell’emergenza sanitaria Covid a Ozieri. Idea accolta con favore e spirito collaborativo dal Sindaco.

«Veniamo quotidianamente interpellati dai cittadini – ha detto Delogu –, preoccupati dalla situazione, in particolare dall’alto numero dei contagi presenti in città e dalle notizie di alcuni decessi legati proprio al virus». Perciò il consigliere di minoranza si chiede se «non sarebbe stato opportuno fare un lavoro più capillare, di sensibilizzazione, di iniziative legate ai controlli, alla conoscenza dei protocolli di sicurezza e alla sensibilizzazione di comportamenti più consoni alla condizione».

«Tutto questo si potrebbe fare – ha spiegato l’esponente di Prospettive – con il coinvolgimento di Associazioni e anche dell’opposizione, che non ha potuto dare un contributo forte di idee, solo perché non è stata chiamata a farlo».

«La seconda ondata non è finita – ha proseguito ancora Delogu –, per questo chiediamo all’Amministrazione che si attivi da subito per discutere del problema Covid a Ozieri chiamando a raccolta tecnici, forze politiche e sociali, affinché si affronti in maniera più organica e meno improvvisata questa emergenza».

«Magari – ha suggerito il consigliere di Prospettive – avendo come motore trainante l’Assessorato alle Politiche Sanitarie e Sociali».

Tra le altre richieste del consigliere Delogu anche quella di una più puntuale comunicazione dei dati sui contagi Covid a Ozieri, similmente al quel “bollettino di guerra” che, durante la prima ondata della pandemia, faceva sentire gli ozieresi più legati alla comunità, alla guida del Sindaco. Interruzione che ha portato – ha concluso l’esponente di Prospettive – «allo smarrimento generale».

«Non ho nessuna preclusione – ha risposto il sindaco Murgia – a organizzare un tavolo con la minoranza per trovare soluzioni su come migliorare il servizio che sino ad ora l’Amministrazione ha cercato di offrire alla città».

«Se siete d’accordo – ha promesso il Sindaco – chiederò all’assessore Ghisaura di convocare subito la Commissione sanità per coordinare un tavolo utile a raccogliere idee, proposte e suggerimenti».

Sul problema dei dati dei contagi, il Sindaco ha infine ribadito la difficoltà nel raccogliere i numeri certi a causa delle discordanze tra le cifre rilasciate dall’Ats e quelle in possesso dal Comune.

Nel corso della riunione si è ricordata inoltre la figura della signora Rosa Biancu, prima donna eletta (1975) nel Consiglio comunale di Ozieri tra le file del partito Comunista Italiano, recentemente scomparsa.

Il Consiglio comunale ha chiuso la seduta con l’esame dei due punti all’ordine del giorno: mobilitazione degli Enti Locali della Sardegna e attivazione di azioni contro l’ipotesi di stoccaggio di scorie nucleari nei Comuni del territorio della Sardegna; scioglimento consensuale dell’accordo con il comune di Romana per l’esercizio delle funzioni della Segreteria Comunale.

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