Attentato al Corpo Forestale di Sant’Antioco, Solinas: «Atto vile e criminale»
Attentato incendiario al Corpo Forestale di Sant’Antioco.
SANT’ANTIOCO. Questa notte, intorno alle 2, tre automezzi fuoristrada, un carello e una imbarcazione in dotazione alla Base navale del Corpo forestale di Sant’Antioco sono stati dati alle fiamme. I mezzi di servizio si trovavano all’interno del cortile nella sede della Base.
Si ipotizza che l’attentato possa essere riconducibile alle attività di vigilanza poste in essere dalla Base navale e delle Stazioni forestali di zona. Sono in corso le indagini per risalire ai responsabili.
L’attenzione del Corpo è costantemente rivolta alla prevenzione e repressione degli illeciti in materia ambientale e in particolare al difficile ambito della tutela della risorsa ittica attraverso i controlli sulla pesca, praticata talvolta in modo illecito, nella zona del Basso Sulcis.
La condanna del Presidente della Regione Solinas
«Un atto gravissimo commesso contro chi ogni giorno è impegnato in prima linea per difendere il patrimonio ambientale della Sardegna, a tutela di tutte le nostre comunità». Così il Presidente della Regione Christian Solinas esprime la sua ferma condanna per l’attentato incendiario.
«Non sarà certo questa nuova azione vile e violenta – sottolinea il Presidente Solinas – a fermare il lavoro incessante a presidio del territorio delle donne e degli uomini del Corpo forestale, ai quali va la piena solidarietà mia e della Giunta, con l’auspicio che i responsabili di questi atti criminali siano al più presto individuati e assicurati alla giustizia».
«Un gesto vigliacco nei confronti di una realtà che opera al servizio della comunità sarda. Solidarietà incondizionata all’intero Corpo forestale, che ha sempre dimostrato dedizione e altissima professionalità nello svolgimento dei propri compiti a tutela del nostro patrimonio naturale», ha aggiunto l’assessore della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis.
Il Presidente della Regione Sardegna Christian Solinas, l’Assessore della Difesa dell’ambiente Gianni Lampis e il Comandante del Corpo forestale e di vigilanza ambientale Antonio Casula hanno espresso la loro ferma condanna per il vile attentato e la più viva vicinanza al personale della Base navale di Sant’Antioco in questo difficile momento garantendo tutto il supporto necessario.
Lo sdegno del Comune di Sant’Antioco
«Vergogna! Siamo sconcertati. L’attentato di questa notte a danno dei mezzi del Corpo Forestale di Sant’Antioco è un fatto increscioso, da condannare senza se e senza ma. Questo è un attacco non solo al Corpo Forestale, ma anche alla Repubblica e a ciascuno di noi. Abbiamo piena fiducia nelle forze dell’ordine e siamo certi che si riuscirà a risalire ai responsabili di questo gesto vile. Confermiamo la nostra vicinanza al Corpo Forestale e lo ringraziamo per l’impegno che quotidianamente profonde a tutela di tutti noi».