A Sassari la “Dentiera sospesa”: primo sorriso in Sardegna
Nasce a Sassari la “Dentiera sospesa”, primo esperimento del genere nell’Isola. La prima protesi è stata consegnata nei giorni scorsi dalla cooperativa sociale “Saludade” Onlus a un ex detenuto affidato alla cooperativa “Don Muntoni” guidata da don Gaetano Galia.
SASSARI. Vedere il sorriso sul volto di chi per tanto tempo non ha potuto farlo, può essere un’esperienza meravigliosa. Accade a Sassari, dove la cooperativa sociale “Saludade” Onlus, formata da un gruppo di medici specialisti e odontoiatri con l’obiettivo di condividere professione e impegno sociale, ha deciso di mettere a disposizione dei meno fortunati la “Dentiera sospesa”, una proposta ispirata al più ben noto “caffé sospeso”. La prima protesi di questo genere è stata consegnata nei giorni scorsi a un giovane ex detenuto affidato alla cooperativa sociale “Don Graziano Muntoni” diretta da don Gaetano Galia.
COME FUNZIONA. Proprio come avviene per il caffé messo a disposizione in diversi bar a beneficio di persone in difficoltà economica, l’iniziativa in versione odontoiatrica permette di destinare gratuitamente protesi dentarie attraverso un fondo di libere donazioni.
«Chiunque può contribuire al progetto, mettendo a disposizione una somma, anche piccola, affinché si riesca a coprire le spese per i materiali – spiegano gli ideatori del progetto –. L’impegno dei dentisti invece è del tutto gratuito. Purtroppo ai livelli assistenziali non è prevista la copertura dei costi maggiori della protesi odontoiatrica». La scelta dei “candidati per il sorriso” è affidata ad enti accreditati, associazioni, onlus, cooperative sociali che toccano quotidianamente con mano le problematiche legate alla povertà.
L’IMPORTANZA DEL SORRISO. «L’aspetto dei denti è molto importante non solo per la masticazione, ma anche per le relazioni sociali, lavorative e affettive – afferma don Galia –. In sostanza, un sorriso vale più di mille parole». E in effetti si trascura fin troppo spesso quanto un sorriso possa fare del bene alla vita sociale e alla qualità della vita in generale.
«Questo ragazzo non sorrideva più, non rideva e quando lo faceva si metteva le mani davanti alla bocca o utilizzava una sciarpa per non farsene accorgere – prosegue Galia –. Notavamo l’imbarazzo. Voi non potete immaginare lo sguardo di felicità, i suoi occhi, soprattutto alla sua partenza, quando è andato via dalla nostra comunità. Addirittura è rimasto un mese in più pur di riuscire a chiudere questo tipo di operazione e l’ottenimento della protesi. È meraviglioso che ci siano queste iniziative positive».
SALUDADE. I sei soci fondatori hanno dato vita a un sogno per collegare l’attività ambulatoriale all’ottenimento di risorse da destinare al sociale. I campi sono tre: in primis l’odontoiatria sociale (in cui rientra anche il progetto della “Dentiera sospesa”), quindi la lotta all’abbandono scolastico e infine la promozione culturale.
Il fondo è gestito in totale trasparenza e tutti i donatori possono monitorare l’andamento della raccolta rivolgendosi alla cooperativa Saludade. Ogni volta che il valore di una dentiera sarà raggiunto se ne darà comunicazione sul web. La speranza è che in breve tempo ci siano tante dentiere sospese, così che per altrettanti pazienti bisognosi riuscire a sorridere di nuovo sia facile come prendere un caffè.