A Sennori la decima edizione di Primavera a Teatro
Si parte sabato con “Gothica” di Estemporada.
SENNORI. La bella stagione per la danza in provincia di Sassari ritorna con “Primavera a Teatro”, la rassegna coreutica che, per il traguardo della decima edizione, nel mese di giugno farà di Sennori l’unico palcoscenico dell’atteso evento artistico. Quattro appuntamenti con quattro diverse compagnie animeranno il Centro Culturale di via Farina, a partire da sabato 5 giugno alle 17 con “Gothica”, spettacolo della compagnia Estemporada di Sassari dedicato ai più piccoli ma non solo.
Ispirato alle affascinanti fiabe disneyane, con le sue forti suggestioni e le atmosfere dark vuole in qualche modo rispecchiare simbolicamente i tempi che stiamo vivendo a causa della pandemia, pur senza indorare la pillola ma, come tutte le fiabe, infondere un messaggio di speranza e di lieto fine.
Nella trama dell’opera, una bella e giovane fata dal cuore puro vive una vita idilliaca immersa nella pace della foresta, fino a quando un esercito di invasori non minaccia l’armonia di quei luoghi incantati. A dare un tocco di fascinazione sarà proprio la magia della danza, capace di suscitare emozioni anche in un pubblico adulto. Le coreografie sono a cura di Livia Lepri e il disegno luci a cura di Adriano Marras.
La manifestazione è organizzata dall’associazione danza Estemporada con il patrocinio e il sostegno del Mic, della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione di Sardegna e del Comune di Sennori.
«Per la prima volta la rassegna si svolgerà interamente a Sennori, una comunità nella quale abbiamo scoperto una forte coscienza artistica – ha affermato Livia Lepri, che è anche la direttrice artistica – siamo davvero contenti di proseguire il dialogo iniziato due anni fa, in particolar modo grazie alla sensibilità dell’assessora Elena Cornalis e del sindaco Nicola Sassu».
La manifestazione proseguirà il 21 giugno alle 20.30 con “Showindows Dreamers” della compagnia Asmed Balletto di Sardegna di Cagliari; il 23 giugno alle 20.30 con “Carta bianca” della compagnia umbra Déjà Donné e il 29 giugno alle 20.30 con “Pari intervallo” della compagnia campana Borderline Danza.
«Oltretutto, all’interno degli appuntamenti riprendiamo le “residenze” – spiega Lepri –, cioè quelle stimolanti interazioni culturali che nel gergo della danza contemporanea chiamiamo “restituzioni pubbliche”. Si tratta di due o tre giorni di residenza in cui gli artisti possono intavolare performance, spettacoli dal vivo o simposi di dialogo con studenti e amatori. Insomma, confrontarsi con tutto ciò che risulta da un processo creativo. Quest’operazione ha un senso profondo in questo momento di criticità e di limitazioni, in cui c’è un cambiamento in atto all’interno dell’arte e della società, e più che mai si sente l’esigenza di ricreare nuove occasioni di incontro e di dialogo».