• 22 Novembre 2024
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Accolto a Tula il nuovo parroco don Francesco Mameli

Ingresso tula parroco don Francesco Mameli
Sabato 15 ottobre, accompagnato dal Vescovo di Ozieri, ha fatto il suo ingresso ufficiale nella parrocchia di Sant’Elena imperatrice.

TULA. Don Francesco Mameli, 66 anni di Bono, è il nuovo parroco di Tula. Esorcista diocesano, don Francesco negli ultimi cinque anni ha svolto la sua missione come padre spirituale nel Seminario regionale a Cagliari e precedentemente nelle parrocchie di Bultei, Oschiri, Benetutti e a Ozieri. Ordinato sacerdote nel 2007, prima di vestire l’abito talare ha lavorato come psicologo nel consultorio familiare del Goceano.

Domenica 15 ottobre, accompagnato dal vescovo di Ozieri mons. Corrado Melis, don Francesco ha fatto il suo ingresso ufficiale nella parrocchia di Sant’Elena Imperatrice, dove è stato accolto sul sagrato della chiesa dal sindaco Andrea Becca e dalle altre autorità civili e militari del paese. All’interno, ad attendere il suo arrivo tanti fedeli, molti provenienti da altri centri dell’isola, che gli hanno tributato un caloroso applauso di benvenuto. Significativa è stata anche la presenza di diversi seminaristi e sacerdoti, che si sono uniti in preghiera con don Francesco nella Santa Messa presieduta dal Vescovo.

Controllo visivo

Durante la celebrazione eucaristica, mons. Melis ha sottolineato l’importanza del momento per la comunità e ringraziato il parroco uscente don Giacomo Fara, che a 74 anni lascia Tula dopo 16 lunghi anni di servizio. Don Francesco, a cui sono state simbolicamente consegnate le chiavi della parrocchia, ha riconfermato tutte le promesse fatte nel giorno della sua ordinazione.

La funzione religiosa si è conclusa con il saluto del sindaco Andrea Becca, che ha rivolto un particolare ringraziamento a don Giacomo Fara, «al quale – ha detto – manifesto ancora oggi il mio affetto filiale, per il suo ministero, donato in questi lunghi anni in favore della comunità tulese». Nel dare il benvenuto al neo parroco, il primo cittadino ha poi assicurato a don Mameli fin da subito il «massimo sostegno e la più ampia collaborazione possibile per il raggiungimento del bene comune».

Salvatorina Sini, infine, ha portato l’affettuoso saluto del Consiglio pastorale e della comunità. Un rinfresco nei locali di S’Ammassu ha poi chiuso la serata.

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