Alghero. Estorsione e sequestro di persona, arrestati 2 giovani
Un 33enne e un 16enne avrebbero sequestrato, minacciato e picchiato un imprenditore algherese per estorcergli 50mila euro.
SASSARI | 14 dicembre 2024. A conclusione di un’intensa attività investigativa coordinata dalle Procure della Repubblica presso i Tribunali Ordinario e dei Minorenni di Sassari, la Squadra Mobile del capoluogo ha eseguito questa mattina due ordinanze di custodia cautelare in carcere. I destinatari sono due giovani di Alghero: un 33enne pregiudicato e un sedicenne, ritenuti responsabili, in concorso, di sequestro di persona, estorsione aggravata, lesioni personali e porto illegale di armi.
Secondo quanto emerso dalle indagini, i due, dopo essere saliti a bordo della Bmw di un imprenditore di Alghero, lo avrebbero costretto, sotto la minaccia di una pistola, a guidare fino ad una zona isolata della litoranea per Bosa. Qui, in una strada interpoderale, lo avrebbero colpito con violenza alla testa e al volto e chiesto 50mila euro. Per intimorirlo e costringerlo a pagare, uno dei due malviventi avrebbe anche esploso un colpo di pistola cal. 9 contro l’auto, frantumando uno dei vetri laterali. A quel punto, l’uomo, ferito e spaventato, avrebbe acconsentito al pagamento. Raggiunta la sua abitazione, i due giovani si sarebbero fatti consegnare il denaro che l’imprenditore aveva al momento a disposizione, ossia oltre 10mila euro in contanti. Preso il denaro, si sarebbero allontanati non prima di ricordare all’uomo che se nei prossimi giorni non avesse consegnato loro il resto dei soldi sarebbero ritornati e non certo per una visita di cortesia.
Venuti a conoscenza del fatto, pur senza la denuncia dell’imprenditore, terrorizzato dalle minacce ricevute, gli Agenti della Squadra Mobile coordinati dal dirigente Michele Mecca hanno ricostruito la vicenda e sono risaliti ai responsabili. Ora i due si trovano rispettivamente nel carcere di Bancali e nel centro di detenzione minorile di Quartucciu (CA).
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