Ad Alghero il convegno “Una (nona) giornata con il malato anziano”
Il convegno è patrocinato dall’Aou di Sassari, dall’Ordine dei medici della provincia e dall’Opi di Sassari.
ALGHERO. Sarà l’assistenza all’anziano in ambito ospedaliero, con un focus su particolari patologie che possono essere trattate all’interno e fuori dell’ospedale, il tema centrale del convegno “Una (nona) giornata con il malato anziano”, in programma l’1 e il 2 ottobre all’hotel Catalunya di Alghero.
Una vera e propria occasione di scambio di esperienze e informazioni per medici e infermieri, dopo quasi due anni segnati dalla pandemia da Sars Cov-2 che sarà trattata anche durante il convegno. La due giorni algherese è organizzata dalla struttura complessa di Lungodegenza dell’Aou di Sassari, diretta dal dottor Antonio Uneddu.
«Finalmente torniamo in presenza – afferma Antonio Uneddu, responsabile scientifico dell’evento –, dopo un anno in cui, a causa delle restrizioni del Covid-19, abbiamo dovuto rinunciare a questo evento, che è diventato un appuntamento fisso per medici e infermieri».
E così, se questa del 2021 sarebbe dovuta essere la Giornata numero 10, il rammarico degli organizzatori è superato dal fatto che l’edizione che si aprirà il 1° ottobre al Catalunya sarà ricca di argomenti e di ospiti di caratura internazionale. Tra questi uno dei maestri italiani della Gastroenterologia, Vincenzo Savarino.
«Di recente si sono aggravate le problematiche sanitarie della popolazione anziana fragile – prosegue Uneddu –, anche perché le restrizioni imposte dalla pandemia alle risorse hanno catalizzato l’impegno verso tutte le patologie Covid correlate. Questo incontro vuole riportare l’attenzione sugli aspetti sanitari che riguardano l’età senile. E l’augurio è di poter tornare ad affrontarli con maggiore serenità, una volta risolta l’emergenza sanitaria correlata al Covid-19».
Medici e infermieri potranno seguire sessioni loro dedicate, per ritrovarsi poi assieme, in una sessione congiunta, nell’ultima giornata del convegno.
Nei lavori dedicati ai medici di varie specializzazioni si parlerà degli aspetti medico legali di frequenti patologie in ambito ospedaliero, come trombosi, dolore acuto e osteoporosi. Un focus sarà dedicato al “pianeta esofago” con esperti qualificati che affronteranno temi legati alle moderne diagnostiche manometriche ad alta risoluzione quindi malattie rare quali l’acalasia esofagea e i suoi variegati aspetti clinici, l’esofagite eosinofila. Un spazio, poi, sarà dedicato all’aggiornamento sulla malnutrizione e sulle differenti modalità per affrontarla, quindi ai problemi cardiovascolari e del Covid-19. Tra le novità si discuterà delle nuove opportunità terapeutiche delle patologie tiroidee, delle bronco-pneumopatie cronico ostruttive e della personalizzazione delle cure.
Gli infermieri, invece, si concentreranno sulla prevenzione e controllo delle infezioni, sull’assistenza al paziente anziano nell’epoca del Covid-19, sull’intervento logopedico quindi su un confronto di esperienze. Uno spazio sarà dedicato all’etica e cura nel fine vita quindi alle infezioni nel paziente con cirrosi epatica.
La sessione congiunta metterà l’accento sulla depressione e sullo stress del paziente, del medico e dell’infermiere. Chiuderà l’appuntamento una tavola rotonda sulle piaghe da decubito.
Al convegno è prevista la partecipazione della direzione strategica dell’Aou di Sassari, del presidente dell’Ordine dei medici Nicola Addis e del presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche Gianluca Chelo.
Il convegno è patrocinato dall’Aou di Sassari, dall’Ordine dei medici della provincia e dall’Opi di Sassari. L’evento che è stato accreditato Ecm con 10 crediti formativi per i medici e 6 per gli infermieri, con rispettivi limiti di 100 e 70 partecipanti.