Allerta Covid a Tula: aumentano i casi di positività
TULA. Allerta Covid a Tula per l’aumento dei casi di positività. «Ad oggi – dà infatti notizia il sindaco Gesuino Satta – tra i residenti abbiamo 5 positivi in quarantena obbligatoria e 3 sospetti in attesa del risultato del tampone rinofaringeo e questo aumento è motivo di forte preoccupazione soprattutto per il modo in cui è maturato. Infatti nella casa di riposo è arrivato un ospite dimesso dall’ospedale risultato negativo al test per il Covid che però ha iniziato a manifestare sintomi e dopo qualche giorno riconosciuto infetto a seguito di accertamenti».
«È evidente che in un ambiente ristretto, considerando anche la tipologia delle attività assistenziali erogate – spiega Satta –, il virus trova l’ambiente ideale per la diffusione per cui ad oggi alcuni ospiti e tre operatrici manifestano sintomi».
«Tutti gli assistiti – continua il Sindaco – sono stati sottoposti a test anticovid e allo stato attuale ci sono due ricoveri in ospedale e alcuni sottoposti a terapia nella stessa casa di riposo mentre tra i dipendenti, tutti sottoposti a test, vi sono tre persone con sintomi, posti in quarantena. L’esito dei controlli dovrebbe essere comunicato domani ma è evidente che la probabile positività c’è da aspettarsela».
«In questo quadro – commenta ancora il primo cittadino di Tula –, e considerando i casi già accertati nei giorni scorsi, il timore che la propagazione del virus nel nostro centro possa raggiungere numeri importanti difficili da controllare è un evento non molto remoto anche in considerazione della rete di relazioni delle famiglie coinvolte».
«Alle persone colpite va tutta la solidarietà e rispetto soprattutto per chi opera nel settore assistenza, ma è doveroso ricordare – tiene a precisare Satta – che il virus si trasmette a seguito di contatto stretto e prolungato in assenza di sistemi di protezione individuale e questo contrasta proprio con le relazioni che tutti noi coltiviamo, che fanno parte della nostra vita e che adesso sono motivo di rischio. La prevenzione richiede atteggiamenti semplici e rigorosi e anche se comporta qualche rinuncia o sacrificio è la migliore arma che abbiamo, di gran lunga migliore rispetto all’esecuzione di tamponi generalizzati che servono invece per fare diagnosi di malattia e che comunque non sono alla portata dei singoli comuni che non hanno i mezzi e le competenze adeguate».
«Non è mia intenzione creare allarmismi – conclude il Sindaco di Tula –, ma dare a tutti le informazioni avute sullo stato attuale della diffusione del virus nel nostro comune che necessitano di attenzione e di comportamenti consapevoli da parte di tutti noi per il bene di tutti perché se è vero che nella maggior parte dei casi non da grossi problemi, è vero anche che quando insorgono complicanze il rischio è veramente grosso e non auspicabile per nessuno».
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