Arti marziali, Matteo Dore vince il Fight club championship
Il sassarese si è aggiudicato il match per KO al primo round. Buona la prestazione degli atleti sardi ed esordio vincente per Medu Mbengue del team Tarantini.
SASSARI. La nona edizione del Fight club championship con team sardi, siciliani e laziali in gara non ha tradito le attese e ha riservato sei incontri di grande rilievo al pubblico del Tarantini training center di via Venezia. Il Centro, dopo due anni di match a porte chiuse per Covid, sabato notte ha aperto agli amanti delle arti marziali. Lo stop delle squadre toscane, con gli atleti risultati positivi al Covid, non ha tolto il fascino e l’adrenalina ai match che, come da tradizione delle Mma, si sono svolti nella gabbia.
E il main event tra Matteo Dore del team Tarantini e Riccardo Fresilli del Tora Fight team si è rivelato un vero e proprio spettacolo, con la vittoria del sassarese per KO al primo round.
L’appuntamento si è svolto con il patrocinio della Figmma e dell’Endas Sardegna.
L’atleta sassarese è entrato nell’ottagono molto determinato. Ha subito sfoderato le sue doti di guerriero Muay thai – Matteo Dore è campione italiano dell’arte dei Re – e con una serie di calci medi prima quindi di boxe dopo ha regolato le distanze con il suo avversario. Nel corpo a corpo e nel combattimento a terra ha espresso il meglio, mettendo a frutto la sua esperienza di campione italiano cintura blu di Mma. E così nel “ground and pound” il sassarese ha conquistato la vittoria per KO a trenta secondi dalla campanella del primo round.
I combattimenti del main card si sono aperti con i “fuochi d’artificio” nel match che ha visto contrapposti Morgan Capocci del team Tarantini e il siciliano del team Passafiume, Antonio Passafiume. I due hanno sfoderato il meglio della loro tecnica, in un incontro in cui entrambi hanno cercato di prevalere sull’altro. Alla fine dei tre round i giudici hanno assegnato un pareggio.
Nel main card in risalto il combattimento che ha visto contrapposti il romano del Tora Fight team Edoardo Leonardi e il sassarese del team Tarantini Giacomo Mariani. Un match da subito ricco di scintille e che ha visto i due dare il massimo sin dai primi secondi. A portare a casa la vittoria è stato Leonardi che durante il combattimento a terra si è imposto con un triangolo gambe-braccia, al collo dell’avversario, che ha costretto Mariani alla resa.
Negli incontri preliminari, in evidenza l’esordiente Medu Mbengue del team Tarantini che ai punti si aggiudica un bel match, combattuto contro il nuorese Danilo Gungui del team Matside.Eugenio Porcedda, team Tarantini, fa suo l’incontro al secondo round per abbandono dell’avversario, Gianni Rosario. L’atleta del CL Fight team di Iglesias infatti, colpito alla tibia da un calcio del sassarese, non è riuscito a proseguire.L’iglesiente Alessandro Olla porta a casa un match sofferto contro Luca Casu del team Tarantini. L’atleta del CL Fight team vince ai punti un incontro rimasto incerto sino alla fine.
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