Assunto nel Comune di Sorso un istruttore di vigilanza grazie alla maxi selezione Asmel
L’Ente ha attinto dagli Elenchi di Idonei preselezionati in forza della norma voluta dal Governo Draghi per velocizzare le assunzioni negli Enti Locali.
Quattro settimane e 1 giorno: è questo il tempo impiegato dal Comune di Sorso, 14.300 abitanti nella provincia di Sassari, per assumere un istruttore di vigilanza. L’Ente ha sottoscritto un accordo aggregato con 365 Comuni soci ASMEL, l’Associazione per la Sussidiarietà e la Modernizzazione degli Enti locali. Che ha predisposto 15 elenchi di Idonei, per altrettanti profili professionali, attraverso un maxi concorso cui hanno partecipato quasi 60.000 in collegamento telematico.
Hanno superato la selezione 18.500 idonei, iscritti negli elenchi per tre anni, nel corso dei quali saranno liberi di candidarsi o meno alle richieste di partecipazione rivolte loro da uno dei Comuni aderenti all’iniziativa. In ogni caso, mantengono l’iscrizione e vengono cancellati dall’Elenco solo in caso di assunzione a tempo indeterminato.
Il Comune di Sorso ha, pertanto, attinto dall’elenco Idonei degli Istruttori di vigilanza e, probabilmente per la sua collocazione geografica, su 1.827 idonei iscritti, hanno partecipato alla seconda fase concorsuale, svoltasi presso la sede del Comune, solo 15 candidati. Anche in una Regione diversa, comunque, l’autoselezione sarebbe stata cospicua, perché con gli stipendi dei dipendenti comunali è difficile allontanarsi troppo dalla propria abituale zona di residenza.
In definitiva, il Comune assume nuovi dipendenti che difficilmente chiederanno poi di essere posti in mobilità per ricongiungimento familiare come troppo spesso avvenuto in passato e lo fa con estrema snellezza. Ciò conferma la validità della scelta voluta dal Governo Draghi, attraverso il Decreto reclutamento, di velocizzare e semplificare l’iter concorsuale nei Comuni che agiscono in forma aggregata.
«Ancora una volta si dimostra la validità della gestione associata dei servizi comunali, da sempre propugnata da ASMEL – sostiene Franceso Pinto, Segretario generale dell’Associazione –. Una formula che valorizza l’autonomia degli Enti e da noi applicata con successo nei più svariati settori di attività. In alternativa ai tentativi di accorpamento coatto perseguiti invano per oltre un decennio dai Governi precedenti, con il sostegno di Associazioni paragovernative».
Sono attualmente più di 70 gli interpelli già avviati dai Comuni ASMEL con l’obiettivo di concludere la prima tranche di oltre 100 assunzioni entro il 31 dicembre.
A fine novembre, infine, verrà indetta anche una nuova maxi selezione che comprenderà il 95% dei profili professionali per i fabbisogni ordinari e/o legati all’attuazione del PNRR, che arriverà a coprire un migliaio di Enti ASMEL.
In definitiva, la nuova modalità concorsuale non solo assicura flessibilità operativa ma supera anche le criticità rilevate nei “concorsi unici” nazionali, inadeguati a colmare le lacune della PA, con la maggior parte dei candidati che hanno disertato le prove o rifiutato la presa in servizio.
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