Bando spopolamento, Cocco (AVS): «Estendere il contributo alle imprese anche per il 2023»
Il consigliere regionale di Alleanza Verdi-Sinistra ha presentato un’Interrogazione sottoscritta anche dai colleghi del gruppo Eugenio Lai, Laura Caddeo, Maria Laura Orrù e Antonio Piu.
CAGLIARI. «Il bando contro lo spopolamento sia esteso anche a imprese, lavoratori autonomi e liberi professionisti che nel corso del 2023 apriranno o trasferiranno l’attività in uno dei piccoli Comuni della Sardegna». Questa la richiesta contenuta nell’Interrogazione, rivolta al presidente della Regione Christian Solinas, presentata dai consiglieri regionali di Alleanza Verdi-Sinistra Daniele Cocco (primo firmatario), Eugenio Lai, Laura Caddeo, Maria Laura Orrù e Antonio Piu.
«La legge di stabilità 2022 – si legge nel documento – ha autorizzato il finanziamento di misure di contrasto allo spopolamento e incentivi allo sviluppo imprenditoriale per favorire e sostenere lo sviluppo dei piccoli comuni. Ogni nuova attività aperta o trasferita nel territorio di Comuni con popolazione inferiore a 3mila abitanti riceverà un contributo a fondo perduto pari a 15mila euro, che diventano 20mila qualora si incrementi l’occupazione».
«Le tre Camere di Commercio della Sardegna, cioè Sassari, Cagliari-Oristano e Nuoro – spiega Cocco –, sono state individuate come soggetti gestori della misura, per la quale sono stati stanziati 40 milioni di euro. La scorsa settimana, il 16 maggio, è stato pubblicato il bando per chiedere i contributi, dal quale si scopre che possono presentare domanda solo le micro, piccole e medie imprese, i lavoratori autonomi e liberi professionisti che abbiano aperto o trasferito la propria attività dal 1 gennaio 2022 al 31 dicembre 2022».
«È una scelta inspiegabile – osserva il Consigliere Rosso-Verde – e costituisce un grave danno per centinaia di imprese sarde che hanno atteso per oltre un anno la pubblicazione del bando da parte delle Camere di commercio, soprattutto alla luce del fatto che la stessa Legge di stabilità del 2022 avesse previsto la copertura finanziaria della misura per ciascuna delle tre annualità 2022, 2023 e 2024».
L’Interrogazione del gruppo Alleanza Rosso-Verde chiede pertanto al presidente Solinas «quali siano le motivazioni che hanno limitato l’accesso al contributo a un intervallo temporale così circoscritto e quali azioni intenda adottare la Regione per estendere tale accesso anche a imprese, lavoratori autonomi e professionisti che scelgano abbiano scelto di aprire o trasferire un’attività in un piccolo Comune nel corso del 2023».
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