• 23 Novembre 2024
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Benetutti, dopo il discusso restauro riaperta al culto la chiesa di San Salvatore

Chiesa di San Salvatore

BENETUTTI. Sabato 7 agosto, in concomitanza con la ricorrenza dedicata al Santissimo Salvatore è stata riaperta a Benetutti alla devozione dei fedeli l’omonima chiesa a lui dedicata e considerata l’edificio più antico del paese all’interno del centro abitato, anche se l’aspetto odierno è frutto naturalmente di diversi rifacimenti. Durante l’omelia della celebrazione, il parroco don Giovanni Palmas, ha concentrato il suo discorso principalmente su due punti: la devozione dei benetuttesi verso questo Santo e la conseguente attenzione della popolazione verso i recenti lavori di restauro, che tanta discussione hanno destato in itinere.

San Salvatore Benetutti prima restauro
La chiesa di San Salvatore senza l’intonaco esterno
Chiesa San Salvatore Benetutti prospetto laterale
La chiesa di San Salvatore con il nuovo intonaco

Il malcontento è nato dal fatto che una volta rimosso il vecchio intonaco esterno si è rivelata a tutti la bellezza delle pareti in pietra sottostanti e che la popolazione ha potuto ammirare per diversi giorni con lo stupore e soprattutto la speranza che quelle pietre finalmente riprendessero l’antico splendore, come testimoniato da alcune immagini storiche.

Chiesa San Salvatore muro senza intonaco

L’amara sorpresa è arrivata invece, quando la Soprindendenza delle province di Sassari e Nuoro, che si è occupata di seguire i lavori, ha deciso per una nuova intonacatura della parte esterna dell’intero edificio.

Il motivo? Il fatto che con i soldi a disposizione per il restauro fosse possibile procedere solamente in quel modo per salvaguardare la futura stabilità della chiesa. Quindi è chiaro che le motivazioni fossero fondamentalmente economiche, perché con un finanziamento più cospicuo si sarebbe potuta salvaguardare sia la stabilità dell’edificio che la bellezza esterna dello stesso. Così non è stato, perché comunque decide sempre la Soprintendenza e davanti alla sua fermezza, alla popolazione non è rimasto che abbassare la testa e conservare nel ricordo collettivo una bellezza solamente svelata e subito ricoperta.

Chiesa San Salvatore Benetutti 2

Nonostante  questo però la devozione non è stata intaccata e il comitato di coloro che portano il nome del Santo, gli abitanti del rione e i tanti fedeli benetuttesi non sono mancati all’appuntamento del 7 agosto per pregare insieme ancora una volta l’amato “Santu Sarvadore”.

M.F.R.

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