Bono, gli studenti del Liceo Scientifico a lezione di tiro a volo con il progetto “La Fitav adotta la Scuola”
Intensa giornata di formazione per oltre 30 ragazzi.
BONO | 20 marzo 2025. Il progetto “La Fitav adotta la Scuola”, promosso dal Ministero dell’Istruzione e del Merito in collaborazione con la Federazione Italiana Tiro a Volo (Fitav), ha fatto il suo esordio in Sardegna. Il primo incontro si è svolto lo scorso 18 marzo con la partecipazione di oltre 30 studenti Liceo Scientifico “G.M. Angioy” di Bono, sede staccata dell’Istituto d’Istruzione Superiore “A. Segni” di Ozieri guidato dal dirigente Andrea Nieddu.
Con l’obiettivo di avvicinare i giovani alla pratica del tiro a volo con il coinvolgimento dei docenti di Scienze Motorie, il corso ha offerto un’intensa giornata di formazione teorico-pratica su sicurezza e comportamento in pedana, coordinata dal consigliere nazionale Fitav Antonello Campus e dal responsabile dei progetti scolastici federali, Massimo Dafuri.
All’evento hanno preso parte anche la delegata regionale Fitav Federica Riu, il responsabile del settore giovanile Sardegna Maurizio Dettori e due campioni della disciplina, Matteo Marongiu e Maria Teresa Maccioni, che hanno condiviso con gli studenti le loro esperienze e ambizioni sportive.
Nel corso della mattinata è intervenuto anche il capitano Davide Masina, Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Bono, che ha approfondito le normative sul porto d’armi e illustrato l’uso delle armi in ambito civile e sportivo, fornendo importanti informazioni sulla sicurezza.
Nel pomeriggio, il gruppo si è trasferito sul campo dell’Asd Tav Mores, dove ha potuto mettere in pratica le nozioni apprese, cimentandosi nel tiro a volo con particolare attenzione alle tecniche di imbracciatura e al corretto maneggio delle armi.
«Questo progetto – hanno spiegato dalla Fitav Sardegna – rappresenta un’importante opportunità di crescita culturale e sportiva per i giovani e continuerà fino a giugno, con l’auspicio che possa estendersi presto ad altre scuole dell’isola». Oltre a promuovere la disciplina, l’iniziativa punta a individuare giovani talenti da inserire nei settori giovanili nazionali della Federazione.
Per l’Istituto “Segni”, oltre al dirigente Andrea Nieddu”, erano presenti al corso i professori Giuseppe Ricciardello, Giuseppe Gammacurta e Andrea Dessena.
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