Buddusò. Disagi lavori fibra ottica e vendita del sughero, la minoranza chiede chiarimenti
Presentate dal gruppo “Per Buddusò” due interrogazioni all’Amministrazione comunale.
BUDDUSÒ | 31 ottobre 2024. Condizione delle strade dopo i lavori di posa della fibra ottica e gestione della campagna del sughero 2023. Queste le due interrogazioni presentate dal gruppo di minoranza “Per Buddusò” all’Amministrazione comunale. La prima richiesta di chiarimenti riguarda i disagi provocati dai cantieri, «che hanno lasciato – evidenziano i consiglieri di opposizione – numerose vie del comune in uno stato di degrado inaccettabile, con scavi non ripristinati tempestivamente, segnaletica insufficiente e intere vie interdette alla circolazione senza un preventivo piano alternativo sul traffico».
Pur riconoscendo che il Comune «non abbia la titolarità dei lavori», il gruppo di minoranza ritiene sia «obbligo dell’amministratore di esercitare il suo dovere di vigilanza e controllo sulla sicurezza della circolazione e il tempestivo ripristino dei luoghi interessati dagli interventi». Da qui la richiesta al Sindaco Satta di «chiarire se esiste un tavolo tecnico per monitorare l’esecuzione dei lavori e di intervenire con urgenza per porre rimedio a una situazione ormai insostenibile per i cittadini, che subiscono gravi disagi a causa della viabilità compromessa».
Nella seconda interrogazione, relativa alla vendita del sughero del 2023, i consiglieri di minoranza chiedono invece un rendiconto dettagliato dei quintali raccolti e venduti a fine campagna, evidenziando una discrepanza tra le previsioni iniziali e i risultati effettivi. «Nonostante una stima fosse di circa 2500 quintali di sughero gentile – spiegano –, risulta ne siano stati pesati e venduti nell’estate 2023 poco più di 600 quintali, con un introito di 217.000 euro, ben lontano dal quasi 1.000.000 di euro previsto. Se le stime fornite dall’Amministrazione sulle rimanenze estratte fossero confermate, mancherebbero quasi 400.000 euro. Un danno che si ripercuoterebbe sulle casse comunali e sui cittadini. Per questo abbiamo ritenuto fosse importante avere chiarimenti e conoscere i dati effettivi riguardanti la conclusione dell’asta 2023». Sempre su questo tema, i consiglieri chiedono inoltre informazioni «sull’inusuale prolungamento dei lavori di estrazione nel 2024, svolti nei mesi di settembre e ottobre inoltrato, con particolare attenzione alle autorizzazioni ricevute dagli enti competenti e relative valutazioni espresse dall’Amministrazione».
Il gruppo di minoranza conclude ribadendo l’urgenza di fare chiarezza su entrambe le questioni, che coinvolgono la sicurezza, il decoro urbano e le risorse economiche del Comune. «Chiediamo al Sindaco di rispondere alle nostre interrogazioni nel rispetto dei cittadini e della corretta amministrazione della cosa pubblica», concludono i consiglieri.
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