Calcio, ottimo bilancio per le squadre locali
Ottimo bilancio per le squadre locali.
Con le gare dei play-out che vedevano impegnate anche le zebrette berchiddesi, si sono conclusi i campionati dilettantistici. Buono il consuntivo finale che, per quanto riguarda il campionato di Promozione regionale, ha visto Ozierese, Buddusò e Oschirese acquisire il diritto di giostrare agli stessi livelli nella prossima stagione.
I canarini di Ferruccio Terrosu hanno iscritto a bilancio un buon settimo posto finale e, cosa non di secondo ordine, hanno esordito e militato in pianta stabile diversi elementi molto giovani, fra cui Antonio Luigi Zappareddu, Francesco Ebau, Luca Fais e l’attaccante Antonio Marteddu, che, insieme ad altri elementi, torneranno sicuramente molto utili alla causa gialloblù nell’immediato futuro. Ancora prematuro parlare degli assetti della squadra che parteciperà al prossimo campionato, la dirigenza farà le sue valutazioni sull’appena conclusa stagione e poi inizieranno le grandi manovre che porteranno alla costruzione della squadra per la stagione 2022/2023.
Valutazione positiva anche per il campionato del Buddusò, che, dopo un inizio in sordina, ha iniziato a marciare in maniera regolare ed ha conquistato, anche grazie ai goal del suo cannoniere principe Sebastiano Canu, una tranquilla salvezza che consentirà alla dirigenza di fare le opportune riflessioni nella definizione dei quadri dirigenziali, tecnici e di squadra per regalare ai propri supporter quante più soddisfazioni possibili.
Un tantino più tribolato è stato invece il campionato dell’Oschirese, che ha conquistato proprio in dirittura d’arrivo il diritto di giocare in Promozione anche la prossima stagione. In casa granata nella quale, manco a dirlo, si sono messi in evidenza il bomber Davide Budroni, una garanzia assoluta nella categoria, ed il giovane Federico Tanda, si dovrà cercare prima di tutto un nuovo tecnico, in quanto Michele Fogu, dopo diverse stagioni sempre a buoni livelli, ha annunciato la volontà di non restare ad Oschiri, e solo dopo averne messo uno nuovo sotto contratto, il presidente Agostino Putzu ed i suoi collaboratori potranno definire le strategie future.
Ottimo score anche per le formazioni che hanno rappresentato il territorio nel campionato di Prima categoria, tutte inserite nel girone D e che, se si eccettua il ritorno del giovanissimo Benetutti in “Seconda”, e la (meritatissima) salvezza passando per la lotteria dei play-out del Berchidda, hanno per buona parte del campionato recitato un importante ruolo, sfiorando, in qualche caso il salto di categoria. È il caso, questo, dell’Atletico Bono, diretto prima da Massimo Altarozzi e poi dal subentrante Maurizio Calvia, a lungo capolista del girone ed alla fine al posto d’onore nella classifica finale, e del San Nicola Ozieri 1984 della presidentessa Rossana Boe, che ha conquistato uno storico terzo posto finale, frutto di una perfetta ed efficiente organizzazione societaria, della direzione tecnica superlativa di Alfonso Sannio e delle capacità e serietà di una “rosa” che, adeguatamente potenziata, potrebbe recitare ruoli importanti anche ad altri livelli.
Buono anche il campionato del Pattada di Gregorio Sanna, che ha confermato quanto di buono si dice sulle sue potenzialità, da sempre notevoli, chiudendo la stagione in posizione di classifica medio-alta e mettendo in buona evidenza alcuni giovani fra cui Giovanni Pittalis e Mario Delogu, e del Bultei di Carmelo Falchi, che, dopo una partenza un tantino incerta, si è assestato su buoni livelli conquistando una tranquilla salvezza e togliendosi anche qualche importante sfizio, quale il successo nel derby con i “cugini” bonesi.
Già detto del Berchidda, che ha conquistato la salvezza battendo due volte il Borore ai play-out e del Benetutti, al quale auguriamo un pronto ritorno in “Prima”, non resta che passare al campionato cadetto, quello di Seconda categoria, che vedeva in lizza nell’ordine il Bottidda, il Burgos ed il Mores: il primo ha conquistato un ottimo secondo posto che gli consentirà di far domanda per un auspicabile e meritato ripescaggio nella categoria superiore e le altre due giostreranno agli stessi livelli nel prossimo torneo, in entrambi i casi con speranze di crescita.
Dulcis in fundo le “nostre” di Terza categoria, campionato nel quale si sono messi in buona evidenza la neonata Atletico Tomi’s Oschiri ed il Funtanaliras Monti, che per buona parte del campionato pareva potessero inserirsi in discorsi di promozione, e che hanno complessivamente ben figurato, con Nulese, Illorai, Nughedu San Nicolò e Junior Ozierese, ad onorare la loro partecipazione nel migliore dei modi, in attesa di un’auspicabile crescita che li possa spingere nei campionati superiori.
Ora tutti (o quasi, visto che questo è il momento in cui iniziano le grandi manovre) a godersi il meritato riposo e sperare in un futuro meno tribolato dal punto di vista della salute comunitaria, di pace, e più ricco di successi, senza mai dimenticare che lo sport è prima di tutto un fatto sociale e di coesione delle comunità e come tale deve essere interpretato ed agito.
Raimondo Meledina