Caro energia, 37 milioni a sostegno degli Enti locali
Il presidente della Regione Solinas: intervento «fondamentale per garantire i servizi ai cittadini».
CAGLIARI. Sono 37 i milioni assegnati nell’ultima variazione di bilancio dalla Giunta regionale agli Enti locali gravati dall’emergenza Covid e dal caro energia. Soldi che potranno essere utilizzati per continuare a garantire i servizi messi a rischio proprio dall’aumento dei costi energetici. I criteri per l’assegnazione delle risorse seguiranno quelli del fondo unico e saranno ripartite per il 40 per cento in parti uguali; per il restante 60 per cento in proporzione alla popolazione residente in ciascun Ente al 1° gennaio dell’anno precedente. Gli enti possono gestire subito le risorse assegnate.
«Abbiamo concentrato una importante fetta di risorse per sostenere gli Enti locali e, a caduta, le famiglie che sui servizi essenziali messi a disposizione dei Comuni basano la propria organizzazione», spiega il presidente della Regione, Christian Solinas. Grazie all’intervento della Regione i Comuni potranno garantire la continuità dei servizi erogati ai cittadini sardi che il caro energia in particolare sta mettendo a rischio».
Il Presidente ha anche ricordato che il provvedimento si inserisce in un quadro di interventi di sostegno agli Enti locali già stanziati con le precedenti legge per sostenerne l’operatività e fronteggiare gli effetti della crisi sui bilanci.
«Si tratta di un provvedimento che intendiamo rafforzare con la prossima legge Finanziaria – ha aggiunto l’assessore del Bilancio, Giuseppe Fasolino – nella quale potranno sicuramente trovare spazio misure urgenti in materia di contenimento dei costi energetici delle famiglie e a favore degli investimenti delle imprese».
Destinatari del provvedimento non sono più solo i Comuni ma anche Province, Comunità Montane, città metropolitane e Unioni dei Comuni.
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