Caro prezzi, Coldiretti: «Bene interventi Regione, ora però aiuti a ortofrutta e cerealicoltura»
Arrivano le prime importanti risposte della Regione per il mondo agricolo dopo la mobilitazione di Coldiretti Sardegna e si attendono nei prossimi giorni gli interventi per i settori ancora esclusi.
«Il presidente è stato di parola ed è intervenuto immediatamente con due emendamenti alla finanziaria – evidenzia il presidente di Coldiretti Sardegna Battista Cualbu – per questo non abbiamo motivo di dubitare che nei prossimi giorni, come ha detto davanti ai 2mila agricoltori e allevatori e ai 100 sindaci giovedì scorso durante la nostra manifestazione di Cagliari, interverrà anche per il settore ortofrutticolo e cerealicolo e gli altri settori agricoli in crisi, pesantemente penalizzati dalla grave crisi economica dovuta ai rincari delle materie prime nonché dalle avverse condizioni metereologiche che stanno compromettendo l’annata agricola».
«La Coldiretti – continua il direttore di Coldiretti Sardegna Luca Saba – si mette a disposizione ed è pronta a collaborare con la Regione per individuare gli interventi necessari per gli altri settori agricoli e vigilerà affinché ci sia pari dignità e tempi rapidissimi per tutti nessuno escluso nella liquidazione di questi interventi senza che si ripeta la vergogna della siccità del 2017 che bisogna risolvere a brevissimo».
Gli interventi che sta mettendo in campo la Regione, con in prima fila il presidente Solinas, sono straordinari per tamponare la gravissima crisi economica che sta attanagliando il comparto agricolo ed in particolare alcuni settori già in sofferenza per il Covid oltre che per le ataviche problematiche del settore.
«Saremo la spina nel fianco della burocrazia affinché nei prossimi giorni si attuino i provvedimenti anche per il settore ortofrutticolo e cerealicolo – dice Battista Cualbu – e affinché in tempi brevissimi, portino liquidità a tutte le aziende agricole in sofferenza. Ma allo stesso tempo siamo pronti per affrontare le riforme necessarie e dare i necessari strumenti al sistema agricolo per semplificarlo e renderlo a misura di azienda».
40 milioni di euro per le aziende zootecniche
Quaranta milioni di euro agli allevatori sardi per far fronte al caro prezzi che grava sulle materie prime. Un forte sostegno predisposto dalla Giunta con un emendamento alla Finanziaria, per soccorrere le aziende sarde danneggiate dalle conseguenze economiche della crisi. «Manteniamo gli impegni assunti con il mondo delle campagne, che chiede giustamente alla Regione un sostegno straordinario per superare la crisi e restare competitivo. È un intervento immediato e concreto tra i più importanti degli ultimi anni e di portata non riscontrabile in altre Regioni italiane – commenta il presidente della Regione, Christian Solinas – a sostegno del mondo zootecnico, del settore del bovino da latte e carne e di quello ovicaprino, che stanno soffrendo in maniera particolare l’aumento abnorme e fuori controllo dei costi delle materie prime».
«Lavoriamo per esitare a breve ulteriori misure di sostegno alla cerealicoltura e al settore dell’ortofrutta, stremate dai rincari e dalle particolari avversità climatiche di questa stagione. Si tratta di una nuova massiccia iniezione di liquidità per dare ossigeno al comparto, dopo i quattro milioni appena destinati ai suinicoltori. Non abbiamo dimenticato il polo di Arborea, che rappresenta un’eccellenza sarda di livello internazionale», conclude Solinas.
L’emendamento prevede una dotazione finanziaria di 40 milioni di euro (17 milioni e 500mila per i capi bovini e 22 milioni e 500mila per quelli ovini e caprini) con un sistema di sovvenzione dirette.