Caso Todde, Salaris (Riformatori): «Inaccettabile che la Presidente sfugga al confronto»
Il Consigliere regionale chiama nuovamente in causa la Governatrice della Sardegna, alla quale chiede risposte chiare e trasparenti in Consiglio, dopo le irregolarità segnalate dal Collegio di Garanzia Elettorale nella rendicontazione delle sue spese elettorali.
CAGLIARI | 19 gennaio 2025. «Sono trascorse due settimane dal mio appello pubblico del 4 gennaio, ma la presidente Alessandra Todde continua a sfuggire il confronto istituzionale richiesto. Questo silenzio è inaccettabile e rappresenta un grave atto di distanza nei confronti dei sardi, delle istituzioni regionali e delle regole basilari della democrazia». Lo sostiene il consigliere e coordinatore regionale dei Riformatori sardi Aldo Salaris, ricordando che «le irregolarità segnalate dal Collegio di garanzia elettorale nella rendicontazione delle spese elettorali della presidente della Regione «sono una questione di estrema serietà». «Davanti a tali accuse – aggiunge il Consigliere regionale –, il minimo che ci si aspetta è una risposta chiara e trasparente nell’aula del Consiglio regionale. Invece, ci troviamo di fronte a un comportamento che alimenta dubbi e sospetti, danneggiando ulteriormente la fiducia dei cittadini nelle istituzioni».
Al momento la «Sardegna non può permettersi questa instabilità», sottolinea Salaris, spiegando che «la Regione è in esercizio provvisorio, con questioni cruciali ancora irrisolte e una manovra di bilancio 2025-2027, che è prioritaria per dare certezze a famiglie, imprese e all’intero sistema degli enti locali, che sollecita quotidianamente la necessità di agire subito per affrontare emergenze come la sanità, il lavoro e il contrasto alla povertà».
«Come si può andare avanti se chi guida la Regione si sottrae al confronto?», si domanda il Coordinatore dei Riformatori criticando l’atteggiamento della presidente Todde. «Deve smetterla di snobbarci e assumersi la responsabilità che il suo ruolo impone. Questo Consiglio regionale non può essere ostaggio di giochi e di strategie dilatorie. I sardi hanno diritto di sapere qual è il futuro della loro Regione, e non possiamo accettare che venga messo a rischio per manovre di bassa politica».
Detto ciò, Salaris ribadisce la richiesta: «La presidente Todde si presenti immediatamente in aula e riferisca sul suo operato e sulle sue intenzioni per il futuro. Ogni giorno perso aggrava la crisi istituzionale in corso. La Sardegna merita una politica fatta di serietà, trasparenza e rispetto delle regole. Questo silenzio è una ferita che non possiamo tollerare».
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