Cavallette, Cia Sardegna prepara il vertice di lunedì con l’assessorato regionale all’Agricoltura
Sarà presentato dall’assessora Satta il Piano operativo di contrasto all’invasione dell’insetto. Gli agricoltori: «Ci attendiamo soluzioni concrete e sostegno alle aziende danneggiate».
CAGLIARI. Lunedì 27 febbraio l’assessorato regionale all’Agricoltura illustrerà alle associazioni il Piano operativo per il contrasto all’invasione delle cavallette. Un incontro sollecitato con forza nei mesi scorsi anche da Cia Sardegna, che ora si aspetta soluzioni rapide e concrete da parte della Regione.
«Da tempo esprimiamo la nostra preoccupazione per un fenomeno che negli ultimi anni ha devastato territori sempre più vasti della nostra isola, causando gravi conseguenze alle imprese agricole e alle attività economiche», afferma in una nota Cia Sardegna.
«Quest’anno – continua – la preoccupazione è più forte a causa delle elevate temperature che hanno caratterizzato questo inverno e che potrebbero favorire una schiusura anticipata delle uova rispetto agli scorsi anni. Questo sarebbe disastroso per le aziende agricole e per tutto il territorio perché il fenomeno dilagherebbe senza alcun contenimento. Per questo è necessario intervenire con immediatezza, evitando i ritardi del passato, in modo omogeneo su tutti i territori coinvolti, trattando tutti con la stessa misura».
Per Cia Sardegna è «più che mai è indispensabile rendere noto, con il coinvolgimento delle associazioni di categoria, quali procedure si intendono attuare e quali comportamenti devono adottare le aziende agricole nel caso dovessero rilevare la presenza di cavallette, con particolare riguardo alle metodiche, ai soggetti da coinvolgere, alle misure da mettere in pratica», aggiunge la Cia.
«Accogliamo quindi di buon grado l’incontro convocato per lunedì 27 febbraio dall’assessora Valeria Satta, e ci attendiamo che siano avanzate proposte concrete con interventi risolutivi che impediscano il proliferare degli insetti e il dilagare del fenomeno con un serio programma di prevenzione e di lotta, nonché interventi di sostegno alle comunità e alle attività economiche danneggiate», conclude la nota.
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