Centro Lares, “APP Giovani”: il confinamento visto con gli occhi dei ragazzi
OZIERI. È un punto di riferimento importante nel territorio il Centro Lares del P.L.U.S., attivo nei 16 comuni del Distretto Sanitario di Ozieri che pur con tutte le restrizioni e modifiche delle abitudini, imposte dall’emergenza sanitaria e soprattutto dal lockdown non ha mai interrotto la propria attività. Con il servizio APP Giovani, attivo dal 2008 e rivolto agli adolescenti e ai giovani di età compresa tra i 13 e i 35 anni, ha provato a sperimentare nuove strategie di coinvolgimento e a praticare il lavoro a distanza. L’equipe è composta da due educatrici con una specifica formazione professionale nella formulazione e attuazione di progetti socio-educativi e da un animatore territoriale che cura l’organizzazione di eventi e la comunicazione e, anche in raccordo con gli altri servizi del Centro Lares, opera con l’obiettivo di valorizzare il ruolo dei giovani nel territorio, implementando il lavoro di rete, in un processo di crescita basato sui temi della cittadinanza attiva, dell’impegno sociale, della partecipazione democratica.
Con il progetto “#larestoacasa – giovani e isolamento”, sono stati coinvolti tantissimi giovani con lo scopo di comprendere, attraverso la somministrazione di un questionario online, come stavano trascorrendo il tempo a casa; se e in che modo era cambiato il rapporto con la famiglia e con gli amici; conoscere e capire il loro vissuto, le paure e le speranze, i passatempi. Hanno compilato il questionario circa 700 giovani di cui 592 residenti nel Distretto e il numero importante fa riflettere sul fatto che l’iniziativa online ha determinato una più cospicua partecipazione di giovani, rispetto ai più classici interventi in presenza.
Le fasi successive del progetto saranno invece: “Diario COVID-19” e “TG/WEB Series Lares”. Nel primo caso si avrà una raccolta di racconti dei vissuti, da una parte delle istituzioni e dall’altra dei giovani, nel periodo di lockdown; sono stati infatti invitati sia gli operatori sociali che gli amministratori dei comuni, ad indicare se e quali iniziative sono state rivolte ai giovani nel periodo di isolamento.
Il TG/WEB Series Lares invece rappresenta la fase finale. Le operatrici del Servizio APP Giovani stanno invitando i giovani del Distretto a produrre uno o più video, non solo per condividere i dati emersi dal questionario ma, soprattutto, per comunicare notizie, informazioni e curiosità provenienti dal proprio Comune. Il Servizio APP Giovani, quindi, potrebbe essere definito come un osservatorio, uno spazio dove si scruta l’universo degli adolescenti, un luogo nel quale si tenta di ascoltare, comprendere e accogliere l’età della ricerca, così difficile da decifrare, così slegata dalle vicissitudini storiche, politiche e sociali, ma tanto significativa ed importante nella vita di ciascuno.
App Giovani ha, inoltre, allargato ulteriormente il suo ambito di intervento, entrando ufficialmente a far parte, subito dopo il lockdown, della rete Eurodesk, rete ufficiale del programma della Commissione Europea Erasmus + (il programma dedicato alla formazione, istruzione e mobilità giovanile). Il Centro Lares è diventato, infatti, Agenzia Eurodesk dei Comuni del Distretto Sanitario di Ozieri, ovvero uno tra i 1.000 punti di informazione presenti in Europa e tra gli 80 punti locali presenti in Italia. Lo scopo è quello di informare, orientare e favorire l’accesso dei giovani alle opportunità offerte dai programmi europei in diversi settori quali: mobilità internazionale, cultura, formazione formale e non formale, lavoro, volontariato.