Chia, atti persecutori e revenge porn contro l’ex compagna: in carcere 25enne
Il ragazzo era già agli arresti domiciliari.
A Chia (Sud Sardegna) i Carabinieri della Stazione di Pula hanno dato esecuzione a un’ordinanza che sostituisce la misura degli arresti domiciliari con quella della custodia cautelare in carcere. Il provvedimento è stato emesso dalla Seconda Sezione Penale della Corte d’Appello di Cagliari nei confronti di un 25enne residente nel capoluogo, ma domiciliato a Chia, disoccupato con precedenti denunce a carico. L’uomo si trovava in regime di arresti domiciliari per atti persecutori commessi in danno dell’ex compagna 22enne e la diffusione illecita di video dal contenuto sessualmente esplicito (revenge porn).
L’atto odierno scaturisce da ulteriori atti vessatori posti in essere dall’uomo nei confronti della ragazza. Dal momento che la misura si è rivelata non sufficiente a impedire ulteriori attività il disturbo da parte del giovane nei confronti della donna, la magistratura competente ha dovuto aggravare la misura cautelare volta ad impedire la prosecuzione di tali comportamenti.