• 22 Novembre 2024
  •  

Chiara Temo, arbitro sardo ai mondiali di Taekwondo

Chiara Temo
L’atleta e coach sassarese ha diretto gli incontri dei campionati categorie Cadetti e Juniores che si sono svolti a Sofia.

La sua è la storia di un’atleta che, nel tempo, grazie alla passione, alla volontà, alla dedizione ha vinto gare e conquistato premi e titoli. Da atleta che “lotta” sul tatami è diventata allenatrice e poi, ancora, arbitro internazionale. Il primo, e per ora unico, arbitro internazionale della Sardegna nella storia del Taekwondo isolano. Un ruolo che, nelle scorse settimane, ha ricoperto egregiamente ai campionati mondiali Cadetti e campionati mondiali Junior che, dal 28 luglio al 7 agosto, si sono svolti a Sofia, in Bulgaria.

È la storia di Chiara Temo, maestro del “Taekwondo Mario Altea”, nel Tarantini Fight Club di Sassari. È la storia di una donna che ha contribuito alla crescita del Taekwondo in Sardegna.

Farina 1

L’esperienza in Bulgaria rappresenta per lei un ulteriore momento di crescita. «Dopo aver partecipato a svariati Open e campionati europei – afferma –, questa di Sofia è in assoluto una perla. Non lo vedo come un traguardo ma come una finestra per poter guardare oltre e scegliere una meta più distante». Durante la competizione bulgara la sassarese era l’unico arbitro italiano presente sui tatami.
E nonostante tutto l’atleta sassarese resta modesta e, allo stesso tempo, orgogliosa.

«Sono fiera di aver potuto rappresentare il mio Paese – riprende – anche senza indossare una maglietta con sopra la scritta Italia. Nei 14 giorni passati all’Arena Armeec, insieme agli atleti in gara anche io mi sono sentita “Italy!” e ne ho orgogliosamente portato il nome».

Un ruolo importante quello svolto da Chiara Temo nel palazzetto sportivo di Sofia. «Non è mancata la paura, ma non per insicurezza – precisa subito – quanto per senso di responsabilità verso gli atleti e il loro percorso. Avevo il timore che un mio errore potesse compromettere la meritata vittoria».
Una paura che la sassarese ha superato velocemente, mostrando tutta la sua competenza, acquisita con l’esperienza e con la formazione specifica.

«Ricordo le prime convocazioni nazionali – conclude Chiara Temo – gli incarichi regionali, il percorso internazionale. Non ho mai smesso di insegnare Taekwondo, conoscere bene la mia disciplina e stare al passo con la sua evoluzione mi aiuta come coach. Ed essere coach mi aiuta a muovermi meglio sul quadrato e capire le dinamiche di un combattimento».
E ora può vantare anche questa esperienza di arbitro mondiale.

Leggi le altre notizie su Logudorolive.it

Se vuoi ricevere gli aggiornamenti di Logudorolive nella tua casella di posta, inserisci il tuo indirizzo e-mail nel campo sottostante.

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.