Chiese del Romanico, presentato a Silanus il progetto regionale “cippo digitale”
I cippi con incisi i QR Code saranno installati davanti agli edifici medievali. L’iniziativa è stata illustrata dal presidente della Fondazione Sardegna Isola del Romanico Antonello Figus, dal sindaco Gian Pietro Arca e l’assessora alla cultura Maria Antonietta Nieddu.
SILANUS | 5 gennaio 2024. È stato presentato nel sito archeologico di Santa Sabina a Silanus (NU) il progetto che prevede l’installazione di 90 “cippi digitali” all’esterno di altrettante chiese romaniche sarde della rete della Fondazione Sardegna Isola del Romanico. Nata in seno a quest’ultima, l’iniziativa è stata sviluppata dall’artigiano Walter Pinna che sul basalto ha inciso 90 diversi QR Code utili ai visitatori per conoscere le informazioni di questi straordinari edifici di epoca medievale. I cippi saranno installati e posizionati tutti dopo l’autorizzazione della Sovrintendenza.
A presentare il progetto è stato il presidente della Fondazione Sardegna Isola del Romanico Antonello Figus, il sindaco di Silanus Gian Pietro Arca e la sua assessora alla cultura Maria Antonietta Nieddu. Per l’occasione era presente anche una scolaresca di Silanus accompagnata dalla professoressa Rina Manca, che da tempo porta avanti un progetto che punta a far conoscere agli alunni la storia del territorio e la cultura sarda, preparandoli a diventare delle piccole guide.
«I cippi con incisi i QR Code porteranno i visitatori a scoprire le singole chiese romaniche della Sardegna entro la fine della primavera», ha detto il presidente della Fondazione Antonello Figus. «Contiamo di aver installato ogni singolo cippo mentre il sito è già operativo e contiene tutte le informazioni utili ai turisti: ciascuno, infatti, con il proprio telefonino potrà accedere all’immenso patrimonio del romanico sardo attraverso le schede scientifiche, i video, le fotografie, le riproduzioni in 3D, e dal proprio smartphone sarà possibile effettuare anche i virtual tour».
«Inoltre – ha proseguito Figus –, il cippo consentirà di avere tutte queste informazioni multimediali anche se la chiesa dovesse essere temporaneamente chiusa o aperta ma non gestita. Nei prossimi mesi tutto sarà tradotto in lingua inglese ma il progetto non si fermerà qui perché intendiamo tradurre queste informazioni anche in altre lingue europee come il francese, il tedesco e lo spagnolo, in questo modo – ha concluso il Presidente – amplieremo il servizio anche ai turisti stranieri».
«Siamo orgogliosi di aver ospitato questa importante presentazione», ha affermato il sindaco Gian Pietro Arca ricordando che «Silanus è uno comuni fondatori della Fondazione. Sardegna Isola del Romanico, una rete che cresce e crescerà nel futuro – ha concluso Arca –, ci consente di portare a conoscenza di molte più persone la nostra storia».
«Il cippo in pietra con inciso il QR Code si aggiunge ad una serie di strumenti tecnologici già presenti nel sito di Santa Sabina» ha commentato la consigliera con delega alla cultura Maria Antonietta Nieddu rimarcando come «questo rafforza i nostri intenti di far conoscere il nostro prezioso sito archeologico. I progetti della Fondazione – ha aggiunto – sono sempre ambiziosi e partecipiamo sempre con piacere, tra le tante iniziative aspettiamo la seconda edizione di Italia Romanica, evento che ha portato e porterà anche Silanus a fare parte di un grande cartellone nazionale. Infine per noi è molto importante la presenza degli studenti oggi, per loro è una giornata di formazione e profonda conoscenza del nostro patrimonio culturale».
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