Chiusura piscina, Murgia (Ozieri Civica) risponde al Sindaco: «Amministrazione che naviga a vista»
Secondo il capogruppo dell’opposizione la struttura è stata chiusa solo e unicamente «perché si è rimandato per ben 18 mesi il bando per la concessione dell’impianto scaduta il 31 agosto 2022».
OZIERI | 11 aprile 2024. «La chiusura della piscina è l’ultimo di una lunga serie di clamorosi inciampi amministrativi infilati dopo neanche due anni dall’insediamento». Sono parole del capogruppo della minoranza Ozieri Civica Marco Murgia, che commenta così quando affermato nei giorni scorsi dal sindaco Marco Peralta in merito alla «sofferta decisione» di continuare a tenere chiusa la piscina comunale, le cui attività sono ferme dai primi di dicembre, per consentire l’esecuzione di improrogabili lavori di manutenzione e riparazioni complesse, per una parte dei quali è già disponibile un fondo di 180mila euro (leggi).
Ma l’opposizione non è dello stesso avviso, e per voce di Murgia si dice convinta che la piscina sia chiusa solo e unicamente «perché si è rimandato per ben 18 mesi il bando per la concessione dell’impianto scaduta il 31 agosto 2022» e accusa sindaco e giunta di «governare una città che ormai è sempre più povera di servizi e alle prese con infiniti conflitti che sembrano non aver via d’uscita». E il riferimento, in questo caso è alla recente crisi comunale causata dalle dimissioni della vicesindaca e assessora al Bilancio Barbara Polo (leggi).
«Se le cose non vanno bene, la responsabilità è di un’amministrazione che naviga a vista su tutti fronti con un capitano che dà la colpa alla nebbia. Insomma – ironizza Murgia – Ozieri è in balia del meteo. Quello che è successo per l’impianto sportivo vale per il cinema, per i barracelli, praticamente non operativi da sette mesi, per l’asilo nido, per le mense scolastiche, per il mercato cittadino, per gli esercenti, per i parcheggi. Sono certo che all’elenco si aggiungeranno, a breve, anche le due Comunità per Anziani del Comune, poiché la concessione di Casa Protetta è scaduta da più di 8 mesi mentre il contratto di gestione di Villa Campus scadrà il 30 giugno. Siamo anche in attesa di conoscere i risvolti della vicenda Jogos, verso cui l’amministrazione si è impegnata a “cercare casa”. Lo schema – è l’affondo di Murgia – è sempre lo stesso: vogliono cambiare tutto, non sanno come fare e allora disfano, nel frattempo continuano a dare sempre la colpa ad altri. Sappiano però che le conseguenze sono davanti agli occhi di tutti».
A.C.
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