Commissione Covid, Progetto Ozieri: «Rimandiamo al mittente qualsiasi illazione»
«Siamo abituati a lavorare senza clamori e senza platealità. Rispettiamo tutti ma pretendiamo lo stesso identico rispetto». Così il Gruppo Progetto Ozieri che, attraverso le consigliere di minoranza in Adriana Sotgia e Bianca Maria Balata, interviene per argomentare sia la sua posizione rispetto al dibattito già in atto in Commissione Sanità e politiche sociali sulla formazione di un organismo ad hoc pronto ad affrontare l’emergenza sanitaria, sociale ed economica causata in città dal Covid-19. Ma anche per rimandare al «mittente qualsiasi illazione, priva di fondamento, circolata in questi giorni sui social».
«Già dal maggio scorso avevamo richiesto a gran voce l’istituzione di una commissione speciale Covid – spiegano le due consigliere –, dove poter monitorare i diversi aspetti legati alla pandemia e valutare i vari progetti per la ripresa».
«Non tutte le forze politiche presenti in Consiglio sono state d’accordo da subito – continuano – e per questo abbiamo valutato con piacere la scelta di costoro di rivedere le posizioni rispetto ad arroccamenti ideologici che a nulla avrebbero portato».
Per quanto riguarda le decisioni in ambito sanitario, queste «prevaricano le differenti visioni Comunali, per quanto legittime – sottolineano Sotgia e Balata –, perché è l’ATS ad esercitare diritti e ad imporre tempi e luoghi».
In virtù di ciò le due esponenti di Progetto Ozieri si augurano che i «tempi dello screening sulla popolazione, annunciato dall’Assessorato alla Sanità della Regione, avvengano con modalità consone alle reali aspettative dei territori».
«Per accelerare il tutto, e per tranquillizzare la popolazione – rimarcano ancora Sotgia e Balata –, è stata prima caldeggiata e poi sostenuta da Progetto Ozieri I’iniziativa dell’Amministrazione di effettuare lo screening con fondi comunali (intervento che costerebbe circa 6mila euro) per gli oltre 1000 studenti delle scuole cittadine». Proposta adeguata «per mandare un ulteriore messaggio di sicurezza a quella fascia della popolazione, i giovani, fino ad ora forse un po’ troppo spesso dimenticata».
Proprio per colmare questa lacuna, a parere delle due consigliere, potrebbe essere una buona idea individuare interventi «volti a favorire la ripresa nei rapporti interpersonali, e mitigare quindi i vuoti di carattere emotivo e psicologico che gli esperti stanno già individuando con preoccupazione in età adolescenziale».
Per quanto riguarda le attività produttive, le due esponenti di minoranza propongono invece l’individuazione di aiuti anche sotto forma di ristori che a vario titolo e varia tipologia «possano essere introdotti a supporto delle partite iva e dei gestori di attività».
Queste le proposte di Progetto Ozieri «nonostante ancora non sia stato chiaro, a causa dei veti di una delle opposizioni – concludono Adriana Sotgia e Bianca Maria Balata –, quale forma dare alla Commissione speciale».
Nella foto: le due esponenti di Progetto Ozieri Bianca Maria Balata e Adriana Sotgia