Comunali, a Tula sfida aperta tra Andrea Becca e Francesca Violante Rosso
TULA. Mancano pochi giorni all’appuntamento elettorale a Tula e gli ultimi incontri e comizi dei due candidati alla massima carica comunale avranno il compito di convincere per una o per l’altra fazione gli indecisi e quindi di indirizzare il nuovo corso dell’amministrazione che vincerà la competizione elettorale. Andrea Becca, 52 anni, si ripresenta dopo la pausa dei cinque anni di Satta e un decennio da primo cittadino del paese. A contrapporsi a lui ci sarà una sua ex assessora, la 43enne Francesca Violante Rosso.
La lista Becca, Progettiamo il futuro, si presenta come civica, senza riferimenti politici e sotto il segno della rottura con l’Amministrazione precedente. Insieme ad Andrea Becca ci saranno Rosanna Baravaglia, Giuseppe Becciu, Emilio Cantara, Rosalba Ladu, Alessandro Pintadu, Gavina Pistidda, Francesco Riccardo Salis, Elena Sanciu, Andrea Satta e Maria Antonietta Schintu.
«Faccio fatica a pensare a una collocazione politica di me stesso, figuriamoci se posso darla alla compagine che mi accompagna in questa competizione – ha detto Becca –. Mi interessa poco quest’aspetto mentre sono più concentrato al programma che abbiamo stilato e stiamo presentando ai tulesi per un rilancio del nostro paese e soprattutto per ridare dignità al consiglio comunale che dovrà essere presente e nel pieno delle sue funzioni».
Poche scintille e nessun attacco tra le due liste che stanno svolgendo una campagna elettorale nel pieno rispetto reciproco anche per via dell’amicizia e dei rapporti personali che legano i due candidati. La lista Rosso, Unione et Sintzeridade Pro Tula, se dovesse vincere, porterebbe la prima donna sindaco di Tula e a provarci ci si sono messi dieci candidati: Lisa Ena, Giovanni Fiori, Salvina Marche, Tonino Masala, Fabrizio Masia, Elena Porcu, Elia Puddu, Gino Puddu, Tetta Sanna e Rita Testoni.
«I rapporti personali che legano me e Andrea potrebbero essere alla base di una buona interlocuzione tra maggioranza e opposizione ma è chiaro che ci presentiamo per dare futuro e prospettive al nostro paese con una formazione e un programma ben articolato – ha detto Francesca Rosso –. La comunicazione sarà al primo posto nelle nostre azioni poiché sarà sinonimo di trasparenza ed anche perché è giusto che i cittadini siano sempre coinvolti e conoscano tutto quello che viene fatto da chi hanno scelto per amministrarli».
Non è stato facile comporre le due liste e trovare venti candidati ma esserci riusciti e dare la possibilità di una scelta tra diverse formazioni è già un grande risultato per il piccolo centro logudorese che dalla prossima settimana avrà per i cinque anni a venire una compagine amministrativa completamente rinnovata rispetto a quella precedente.