Comune di Bono – Vescovo di Ozieri: senza comunicazione nascono le incomprensioni
Quando manca la comunicazione, arrivano le incomprensioni e gli scontri sono inevitabili. Non c’è da meravigliarsi se, proprio per questo, sia scoppiato un caso tra il Vescovo di Ozieri e il Comune di Bono. Innescato da una decisione presa unilateralmente dalla Giunta comunale guidata dal sindaco Elio Mulas. Che riguarda la sospensione delle Messe in presenza. Risoluzione che, seppur mossa dall’emergenza sanitaria, non è andata giù a mons. Corrado Melis.
Nel suo duro comunicato ha infatti usato parole inequivocabili. Definendo inverosimile l’Ordinanza firmata dal vicesindaco di Bono Nicola Spanu. Il quale lo stesso mons. Melis ha cercato di contattare personalmente, senza alcun risultato. Ed è proprio qui che si innesca la miccia: il mancato confronto su una decisione così importante. Che tra l’altro tira in ballo i rapporti istituzionali tra Stato italiano e Chiesa Cattolica. Terreno, dunque, delicato e normato da anni di giurisprudenza.
Non entrando pienamente nel merito della vicenda. Resta il fatto che le due posizioni hanno intellettualmente le loro giuste motivazioni.
Quella del Vicesindaco che cerca giustamente di tutelare la sua comunità dall’avanzare dei contagi. Chiudendo di fatto le chiese. E quella del Vescovo di Ozieri che impugna tale decisione, non certamente per la motivazione di fondo. Ma per l’ingerenza e il mancato dialogo. Uno sgarbo istituzionale, se così si può chiamare, non proprio di casa nella piccola Diocesi di Ozieri. L’augurio è che si possa ricomporre lo strappo. E ritorni il sereno.