Controlli alla Diocesi di Ozieri, avvocato Iai: «Scelta una strada inutilmente dolorosa»
Controlli alla Diocesi di Ozieri.
All’indomani dell’acquisizione documentale effettuata dalla gendarmeria dello Stato della Città del Vaticano nella sede della curia diocesana di Ozieri, nell’ambito dell’indagine per peculato che riguarda il cardinal Angelo Becciu, è intervenuto con una nota stampa l’avvocato Ivano Iai che assiste il Vescovo mons. Corrado Melis.
«La corretta organizzazione amministrativa e la puntuale tenuta della contabilità della Diocesi – dichiara l’avvocato – costituiscono garanzia di gestione regolare e trasparente nel contesto delle attività spirituali e solidali della Diocesi di Ozieri, che si avvale della collaborazione di qualificati enti morali per il raggiungimento degli scopi di carità, sostegno agli ultimi e solidarietà».
«Rattrista, perciò, che potendosi procedere a immediate acquisizioni documentali cui, anche in ragione della provenienza della richiesta da Organo superiore della Santa Sede e della disponibilità offerta sin dal 24 settembre 2020 – sottolinea Iai –, la Diocesi avrebbe puntualmente e immediatamente dato seguito già nove mesi addietro, sia stata scelta una strada inutilmente dolorosa, peraltro pubblicamente divulgata nonostante gli atti di indagine svolti fossero coperti da inviolabile segreto investigativo».
«Si confida, in ogni caso – continua l’avvocato -, che la ricostruzione mediatica della vicenda nel suo complesso non si sostituisca alla verità storica e ancor meno affievolisca la fiducia della comunità cristiana verso la Chiesa locale».
«Il Vescovo Melis manifesta il più profondo rispetto verso le Autorità procedenti confidando che una vicenda così dolorosa si concluda al più presto con l’accertamento della correttezza di tutti i soggetti coinvolti», conclude il legale.
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