Le creazioni ecosostenibili dell’artigiana Adelaide Carta nella Capitale per ALTAROMA
Fabio Mereu (presidente Confartigianato Imprese Sud Sardegna): «I nostri artigiani della moda non sono secondi a nessuno. Necessario valorizzare settore in crescita».
Le borse futuristiche e gli accessori ecosostenibili dell’artigiana sarda Adelaide Carta sono stati presentati ed esposti ad Altaroma, la manifestazione nazionale definita “centro propulsore della Moda Italiana”, che si è svolta nella Capitale a Cinecittà Studios.
Conosciuta come “Adelaide C.”, la fashion designer di borse e accessori vegan originaria di Guspini e componente del Gruppo Giovani di Confartigianato Sardegna, a Roma ha proposto “Anno 22”, la prima collezione “No season”, attraverso la quale ha voluto interpretare una nuova visione delle produzioni, incarnando i valori etici ed eco-sostenibili, allontanandosi dal concetto di “stagione” per atterrare nel nuovo ambito mondo di “no-limit”.
Indipendente e lungimirante nel proprio bagaglio culturale, la stilista guspinese nelle sue produzioni attinge dal passato, per ottenere immortalità e fascino senza tempo. Al di fuori delle tendenze passeggere e delle passioni momentanee, l’obiettivo dell’artigiana della moda nella manifestazione capitolina è stato quello di invertire il processo di autodistruzione ambientale generata dalla moda veloce; per questo, nei suoi lavori ha voluto utilizzare solo materiali riciclati provenienti da materie plastiche oceaniche e materiali vegetali a base di granturco, e dare nuove idee creative per pulire e rigenerare il pianeta.
Al di la della parentesi romana, ogni lavoro di Adelaide Carta, infatti, intreccia e valorizza sempre la cultura della Sardegna, utilizzando materiali ecologici e vegani facendo risaltare i dettagli di sughero e le stampe tradizionali, interpretando con lavorazioni all’avanguardia, forme pulite e colori decisi.
“Ancora una volta gli artigiani sardi sono nel gotha del fashion design internazionale – commenta Fabio Mereu, Presidente di Confartigianato Sud Sardegna – e di questo siamo molto orgogliosi anche perché queste piccole, ma preziosissime realtà, avranno la possibilità di presentare le proprie creazioni a una platea di interessati e acquirenti così ampia e qualificata”.
“La partecipazione delle imprese a queste manifestazioni – continua – è la riprova del fatto che anche in Sardegna si possa lavorare bene, realizzando produzioni che non temono la concorrenza. E, lo diciamo con orgoglio, i nostri artigiani della moda non sono secondi a nessuno”. “A livello regionale, nazionale e internazionale – sottolinea Mereu – la nostra Associazione sta svolgendo una intensa attività per offrire maggiori opportunità di crescita e per far conoscere la loro qualità a migliaia di compratori”.
“Il grande bacino della moda sarda – conclude il Presidente di Confartigianato Sud Sardegna – è come una “perla” da coltivare, valorizzare ed esporre in ogni “mercato” del Mondo. Ci auguriamo che anche la Regione possa supportare queste realtà nel loro percorso di crescita”.