Da Ozieri il grido di dolore di pastori, autotrasportatori e aziende: «Siamo alla fame»
- 20 Marzo 2022, 12:08
OZIERI. Chiaro e univoco il messaggio lanciato da Ozieri da parte di allevatori, autotrasportatori e aziende del territorio che ieri (sabato 19 marzo), con un ordinato corteo di protesta partito dall’ippodromo di Chilivani, hanno sfilato con un nutrito numero di trattori, camion e auto lungo la statale 597 fino ad arrivare dopo 18 km nel quartiere fieristico di San Nicola. Una mobilitazione per denunciare e richiamare l’attenzione della politica e dell’opinione pubblica sulla grave situazione economica che sta dilaniando le aziende, ormai in ginocchio e allo stremo a causa dell’indiscriminato aumento dei costi delle materie prime come il carburante, i mangimi, i concimi e l’energia elettrica. (continua dopo le foto)
«La manifestazione di questa sera – ha detto Gianuario Falchi, uno dei portavoce dei pastori – è un modo per far sentire la nostra voce, per far capire che siamo molto arrabbiati. Vorremmo che la Regione e lo Stato capissero e si rendessero conto che siamo alla fame. Non vogliamo sentire la Regione che ci dice che non può fare niente per aiutarci perché dipende da Roma, e che Roma dica a sua volta che dipende da Bruxelles. Basta, non ne possiamo più!».
«In tutta questa situazione è davvero stucchevole – continua Falchi – vedere poi tutto lo Stato italiano impegnato sul conflitto in Ucraina, che per carità sarà una cosa giusta, senza rendersi conto che la sua nazione, il suo popolo è già in guerra contro una crisi economica devastante, con i lavoratori che stanno diventando i nuovi poveri. Di questo non ne parla quasi nessuno, come anche della Sardegna bloccata da una settimana dalla protesta degli autotrasportatori. Imbarazzante il silenzio delle televisioni e dei giornali nazionali. Per loro sembra che il problema non esista».
La manifestazione si è conclusa nel quartiere fieristico di San Nicola con un acceso dibattito tra gli allevatori, dove purtroppo però è mancata la partecipazione di politici e amministratori del territorio. Unica eccezione, la presenza del sindaco di Pattada Angelo Sini e del vice sindaco di Ozieri Gigi Sarobba.