Daniele Cocco (LeU): «La situazione sanitaria non è per niente tranquilla»
È intervenuto, sulla sua pagina Facebook, il consigliere regionale di LeU Daniele Cocco per denunciare ancora una volta le deficienze della sanità della Sardegna di fronte all’emergenza Covid.
«Non è il momento delle polemiche – sottolinea Cocco – ma il momento delle risposte, risposte che non possono più attendere. Ai comuni continuano a non arrivare le comunicazioni sui pazienti positivi e sugli isolamenti domiciliari per cui il tracciamento sta saltando ovunque».
«I medici di igiene pubblica sottoposti a turni massacranti e le USCA – spiega Cocco – non sono in grado di operare tempestivamente rispetto ai protocolli stabiliti per cui tante persone per giorni rimangono chiuse in casa senza alcuna comunicazione dai presidi di riferimento. I medici di base si muovono in maniera difforme e non se ne comprende il motivo, chi attiva le procedure per i sintomatici e chi utilizza la procedura della Tachipirina».
«I tamponi gratuiti già acquistati dalla Regione – aggiunge il Consigliere – ancora non si vedono negli ambulatori dei medici di base».
«L’assessore – continua Cocco – aveva promesso dei presidi di supporto alle Usca anche tramite le guardie mediche però ancora nulla. Gli ospedali non ce la fanno perché manca il personale, per cui le nuove strutture (vedi Nuoro) a poco serviranno…».
«Continuo a chiedermi perché ancora non sono ancora arrivati i medici militari: anche una sola vita salvata vale molto di più di tutto ciò che si poteva fare è ancora non è stato fatto».
L’appello del Consigliere a Nieddu: «Assessore, la situazione non è per niente tranquilla, io sarò pessimista ma sono oltremodo preoccupato… attendiamo con ansia le sue risposte ricordandole che ciò che ripetutamente stiamo segnalando da due mesi continua, quasi da processo ineludibile, a rimanere statico!».