• 24 Novembre 2024
  •  

Disturbi specifici dell’apprendimento, Piu (Progressisti): «La Giunta regionale costituisca il tavolo tecnico-scientifico»

Antonio Piu partecipa a tavola rotonda DSA
Il Consigliere regionale ne ha parlato a Sassari durante una tavola rotonda organizzata dall’Associazione italiana dislessia.

Il numero degli studenti con Disturbi specifici dell’apprendimento (Dsa), frequentanti le scuole italiane di ogni ordine e grado, è in crescita. Lo stesso trend anche in Sardegna, dove il problema interessa il 5% degli alunni.

Una situazione regionale preoccupante, tanto da allarmare le associazioni che rappresentano le persone con Dsa, le quali sono ancora in attesa che la Giunta costituisca il tavolo tecnico-scientifico, previsto dalla legge regionale approvata nel 2018.

Sul problema è intervenuto il consigliere regionale dei Progressisti Antonio Piu che nei giorni scorsi a Sassari ha partecipato ad una tavola rotonda organizzata dall’Associazione italiana dislessia, durante la quale ha denunciato come «quattro anni di attesa non sono più tollerabili».

«Il comitato tecnico-scientifico – ha spiegato il Consigliere – è particolarmente atteso perché consentirebbe di accreditare anche le strutture private, che ne posseggano i requisiti previsti per legge, e di autorizzare il rilascio della certificazione Dsa. È una norma la cui attuazione è praticamente a costo zero – sottolinea il consigliere –, attiene alla fase della valutazione del disturbo specifico dell’apprendimento e, recependo un accordo siglato in sede di conferenza Stato-Regioni, consente anche alle équipe ( accreditate dalla regione) di fare le diagnosi, evitando le attese lunghissime dei servizi di neuropsichiatria infantile delle Asl».

Grazia Niedda 1

«Il comitato è quanto mai necessario per dare compimento anche alle altre leggi relative ai Dsa adulti» – ha affermato Francesco Madeddu presidente della sezione di Sassari dell’Associazione italiana dislessia e componente del comitato lavoro –. L’accreditamento di strutture dedicate alla diagnosi consentirebbe, alle persone con disturbi specifici dell’apprendimento che hanno bisogno della certificazione della diagnosi o del suo aggiornamento, di potersi inserire nel mondo del lavoro, degli studi universitari o accedere ai concorsi pubblici con la garanzia delle pari opportunità attraverso, come previsto dalla legge, l’utilizzo di strumenti compensativi».

Dare seguito alla fase attuativa è una decisione «meramente politica», ha sottolinea Piu. «Non si può accettare che ancora una volta l’immobilismo di questa Giunta ostacoli anche il percorso normativo. Purtroppo non è l’unico caso in cui l’inerzia di questo governo regionale si mette di traverso tra una legge approvata e la sua attuazione. Lo stesso accade per la costituzione del tavolo sulla Fibromialgia e quello sulle Demenze. Tutte norme approvate e mai attuate», conclude il consigliere Progressista. 

Leggi le altre notizie su Logudorolive.it

Mamma in Sardegna

Se vuoi ricevere gli aggiornamenti di Logudorolive nella tua casella di posta, inserisci il tuo indirizzo e-mail nel campo sottostante.

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.